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7 cose da includere in un contratto con influencer (+ modello gratuito)

January 21, 2025
·
12 min
Autore
Rochi Zalani
Content writer, Modash
Collaboratori
Abdullah Khan
Responsabile Influencer Marketing presso Physician’s Choice
Anna-Maria Klappenbach
Influencer Marketing Manager Senior, Modash
Valeriia Chemerys
Responsabile delle partnership media, Deeper
... e
2
altri collaboratori esperti

Avere un contratto con un influencer è fantastico:

  • Tu e il creator siete tutelati
  • C'è un documento che definisce chiaramente le aspettative
  • Avete indicazioni su cosa fare se qualcosa va storto (così come il creator)

Ma come si crea un contratto a prova di bomba? Quali clausole dovresti includere? Come ridurre il lavoro amministrativo che ne deriva? Questo articolo copre tutto:

  • Quando usare contratti completi e quando basta un semplice accordo scritto
  • Quali sono le clausole imprescindibili da includere in un contratto con influencer
  • Come ridurre il lavoro amministrativo di creazione & firma dei contratti

👉 Se ti serve subito un modello di contratto per influencer, eccolo qui. Fai clic su "File" e "Crea una copia" per modificarlo e inviarlo ai tuoi partner influencer. Compila tutto ciò che è evidenziato in giallo con le informazioni del tuo brand.

⚠️ Disclaimer: non siamo avvocati e non stiamo fornendo consulenza legale. Dovresti sempre far controllare i tuoi contratti da un professionista legale per assicurarti di essere adeguatamente tutelato.

3 situazioni in cui puoi evitare un contratto formale

Avere sempre un contratto formale per ogni collaborazione con influencer è ovviamente ottimo. Ma la realtà è che creare, inviare e far firmare un contratto aggiunge almeno un po' di attrito nel tuo flusso di onboarding degli influencer, anche se hai modelli già pronti. A volte i contratti sono colli di bottiglia che puoi eliminare per accelerare le cose.

Ecco tre scenari in cui puoi saltare del tutto il contratto formale e optare per un semplice accordo scritto.

1: Quando stai facendo gifting agli influencer

Nel nostro sondaggio sul gifting agli influencer tra 31 marketer di influencer:

  • Il 35,3% ha dichiarato di non creare contratti per le campagne di gifting
  • Il 41,2% ha dichiarato di avere un accordo scritto, ma nessun contratto

Un contratto o un accordo scritto non ha senso se stai adottando un approccio "senza vincoli" nelle tue campagne di product seeding. Ma anche se stai facendo accordi di baratto, un contratto formale potrebbe non valere lo sforzo a meno che il valore dell'ordine non sia elevato (qualunque cosa significhi per te, ad es. 100-200 $ o più) o non vi siano condizioni insolite in gioco (ad es. restituzione dei prodotti o royalty).

Il responsabile del marketing influencer, Abdullah Khan, è d'accordo:

 
   
           
       
         Abdullah Khan          
            Influencer Marketing Manager          
       
             
   
                                                                   
 
In genere non redigo contratti firmati per le collaborazioni di gifting perché, nel gifting, non offriamo un compenso monetario agli influencer per creare contenuti e mostrare il nostro brand sui loro canali.  

L'unica cosa che rischi di perdere rinunciando a un contratto con influencer per le campagne di gifting è il valore del tuo prodotto (e un po' di tempo).

⚠️ Nota: se chiedi a un creator i diritti d'uso del suo contenuto dopo che ha pubblicato su di te, stipula un accordo di licenza formale. Non ti serve un contratto mentre spedisci il prodotto, ma se utilizzi qualsiasi contenuto generato dagli influencer (gratuito o a pagamento, a breve termine o a tempo indeterminato), è consigliabile formalizzare tutto.

2: Quando gestisci un programma di ambassador o di affiliazione self-service

Una campagna di affiliazione self-service o un programma di brand ambassador dovrebbe avere una pagina di "Termini e condizioni" invece di un contratto con ogni singolo partner influencer.

Prendiamo Pura Vida. Gestisce un vasto programma ambassador. Chiunque può iscriversi, iniziare a pubblicare e guadagnare ricompense. Invece di stipulare contratti individuali con ogni creator che si candida, hanno una pagina "Help" che include i termini e condizioni della loro campagna ambassador. Chi si iscrive accetta automaticamente anche queste condizioni.

Di solito, l'obiettivo di programmi ambassador di questo tipo o di campagne di affiliazione è scalare la produzione di contenuti degli influencer, aumentare la brand awareness e ridurre al minimo il lavoro di gestione delle relazioni con gli influencer. Firmare contratti con ogni creator interessato è l'opposto del ridurre il lavoro amministrativo e scalare rapidamente.

💡 Approfondimento: Come Deeper Sonars ha reclutato oltre 7.000 brand ambassador in più di 30 paesi

Anna Maria Klappenbach, Community and Brand Marketing Lead presso Aumio, sta inoltre sperimentando l'eliminazione della fase contrattuale nelle sue campagne di affiliazione per essere più efficiente:

 
   
           
       
         Anna-Maria Klappenbach          
            Community & Brand Marketing Lead, Aumio          
       
             
   
                                                                   
 
Di recente abbiamo sperimentato la rimozione della fase contrattuale dal nostro programma di affiliazione, perché i creator meno esperti fanno di solito più domande e il tempo speso sugli affiliati spesso non porta a risultati migliori. Quindi abbiamo cercato di risparmiare tempo qui e rendere il programma più conveniente.

3: Quando sei in periodo di prova con un nuovo influencer

Le collaborazioni con influencer a breve termine possono andare benissimo anche con un semplice accordo scritto invece di un vero e proprio contratto con l’influencer.

Prendiamo Deeper Sonar. Collaborano con ogni creator per un breve periodo di prova prima di inserirlo in una partnership a lungo termine. Durante questo periodo valutano se il creator è affidabile e se è in grado di produrre contenuti di valore.

Valeriia Chemerys, Head of Media Partnerships dell’azienda, afferma che non stipulano un contratto per questo periodo di prova:

(Nota: esiste comunque un accordo scritto che definisce deliverable ecc.)

 
   
           
       
         Valeriia Chemerys          
            Responsabile delle Media Partnership, Deeper          
       
             
   
                                                                   
 
Non firmiamo un contratto con tutti in anticipo, perché non vogliamo perdere tempo con questa formalità e raccogliere firme prima di aver compreso le capacità di ciascun creator e come potrebbe svilupparsi la collaborazione futura.

Tuttavia, devi accettare il rischio di non avere un contratto formale con partner influencer a breve termine. Potrebbero sparire dopo aver ricevuto i prodotti e/o il compenso fisso.

Nel caso di Deeper, saltano il contratto anche perché non intendono applicare sanzioni a ogni partner creatore a breve termine. Valeriia approfondisce:

 
   
           
       
         Valeriia Chemerys          
            Responsabile delle Media Partnership, Deeper          
       
             
   
                                                                   
 
Nel nostro caso, l’accordo è una formalità, perché anche se l’influencer smette di pubblicare o non rispetta i requisiti, non abbiamo alcun "metodo di punizione" da applicare. Non abbiamo avvocati che recuperino i debiti inseguendoli al telefono. Tutto ciò che possiamo fare in questi casi è dare il nostro feedback, cercare di risolvere la situazione e, se non c’è soluzione, interrompere la collaborazione e andare avanti.

Purtroppo, il ghosting fa parte integrante del settore dell’influencer marketing. Vale la pena chiedersi se intendi rincorrere i contenuti, avviare cause legali, ecc., quando un influencer non rispetta l’accordo, soprattutto se il compenso fisso e il valore del prodotto non sono particolarmente elevati. Se non hai intenzione di affrontare tutto questo, un accordo scritto è valido quanto un contratto con l’influencer.

È inoltre utile ricordare che, man mano che avanzi con le tue campagne di influencer marketing, acquisirai le competenze per valutare a fondo i creator. Sarai in grado di capire chi è affidabile parlando con i creator, valutandone le metriche e cogliendone il feeling generale. Ci saranno comunque contenuti di bassa qualità e aspettative disattese, ma si spera che questi casi diventino sempre meno man mano che accumuli esperienza.

I 7 elementi imprescindibili da includere nel tuo contratto con l’influencer

1: Dettagli relativi ai deliverable, alle approvazioni dei contenuti, agli obiettivi e alle tempistiche

Dovrebbe esserci una sezione che tratti cinque aspetti della tua collaborazione con l’influencer:

1. Deliverable previsti: indica su quali canali social desideri che i creator pubblichino, quanti post devono condividere, quale tipologia di post (immagini, video, Stories), la durata dei video, quale link o codice devono usare, ecc. Sii il più specifico possibile per evitare qualsiasi confusione.

2. Tempistiche: includi l’intero calendario della campagna e quando ti aspetti che il creator pubblichi nel periodo indicato. Se al momento della stesura del contratto la data non è chiara, utilizza una data indicativa. Può anche riguardare la durata del contratto (fino al rinnovo) e quella della relazione con l’influencer. Non dimenticare di prevedere tempo per approvazioni e revisioni dei contenuti, se necessario.

3. Approvazioni dei contenuti: indica quante revisioni sono incluse nel compenso, quanto costano eventuali modifiche extra e quando fornirai il contributo creativo nel flusso di lavoro.

4. Obiettivi e dati di performance: è fondamentale includere i tuoi obiettivi per la campagna di influencer marketing affinché il creator capisca cosa ci si aspetta da lui. Indica le metriche che misurerai (lead, engagement, download, ecc.) e come calcolerai il ROI dell’influencer marketing derivante dalla collaborazione. Se i creator devono raggiungere una certa soglia per rinnovare la partnership con il tuo brand, specificalo. Se i creator devono inviarti regolarmente i loro dati di performance, specificalo. Hai bisogno di accesso a Google Analytics? Oppure sono sufficienti degli screenshot? Ancora una volta, sii il più chiaro possibile.

5. Altre regole del brand: inserisci in questa sezione del contratto eventuali aspettative specifiche del marchio. Ad esempio, se vendi gioielli che si ossidano a contatto con l’acqua, indica la linea guida di non fotografare i tuoi prodotti in acqua.

2: Diritti di utilizzo e termini di esclusività

Nei diritti di utilizzo includi i seguenti dettagli:

  • se puoi o meno utilizzare il contenuto dell’influencer dopo la pubblicazione
  • in caso affermativo, per quanto tempo detieni i diritti di utilizzo e quanto paghi per essi (se previsto)
  • dove puoi riutilizzare il contenuto dell’influencer: sui tuoi social, landing page, altri asset di marketing, ecc.
  • chi detiene il copyright finale: stai ottenendo il permesso di usare il contenuto dell’influencer per un periodo specifico o ne diventi proprietario?

Nella sezione esclusività dell’influencer devi includere:

1. Se ti serve un’esclusività totale o di categoria: in genere si opta per un certo livello di entrambe. Ad esempio, potresti chiedere ai creator di non pubblicare contenuti sponsorizzati per 24 ore prima e dopo la pubblicazione del tuo post brandizzato. E di non pubblicare contenuti di brand concorrenti per un periodo ancora più lungo (ad esempio 30 giorni).

La professionista dell’influencer marketing Katie Stoller consiglia inoltre di includere una clausola che vieti commenti politici per circa 24 ore.

Spesso non puoi aspettarti che gli influencer restino in silenzio sulle situazioni politiche del loro paese o stato (ad esempio durante le elezioni). L’obiettivo non è controllare in modo eccessivo ciò che l’influencer pubblica, ma evitare che il tuo post sponsorizzato venga ‘schiacciato’ tra molti contenuti non correlati. Stoller spiega:

 
   
           
       
         Katie Stoller          
             Fondatrice Katie Stoller,          
       
             
   
                                                                   
 
You can’t dictate what they [an influencer] post because you’re paying them to post a sponsored post. You have to be okay with them being political. Devi accettare che possano parlare di politica. Se collabori con un influencer, devi accettare anche gli altri contenuti che pubblica.

Questo aspetto sottolinea ulteriormente la necessità di valutare accuratamente un influencer prima di collaborare con lui. Se in passato hanno pubblicato contenuti politici, probabilmente lo faranno di nuovo. Ricorda che oggi i creator sono un canale di marketing per molti politici, quindi trovare creator che non parlino mai di politica potrebbe essere irrealistico.

2. Lavorare con brand concorrenti: specifica chi sono i tuoi competitor (fornisci alcuni esempi) e i termini di esclusività che li riguardano. Ad esempio, un creator può pubblicare una Storia Instagram con un brand concorrente dopo 30 giorni se hai una finestra di esclusività di 90 giorni? E se usano un prodotto concorrente in un video "GRWM" senza menzionare esplicitamente il tuo brand rivale?

Più sei dettagliato, meglio è. In Deeper, ad esempio, Valeriia ha capito che il brand ha bisogno di esclusività non solo rispetto agli altri sonar concorrenti, ma per l’intera categoria di prodotto per mantenere la propria autenticità:

 
   
           
       
         Valeriia Chemerys          
            Responsabile delle Media Partnership, Deeper          
       
             
   
                                                                   
 
Ho scoperto che nel contratto dobbiamo richiedere l’esclusività non solo rispetto all’uso di altri marchi di sonar, ma proprio sull’intera categoria di prodotto. Si tratta di una categoria di sonar portatili utilizzabili da riva/piccola barca/kayak/pesca sul ghiaccio. Non sembrerebbe autentico se l’influencer usasse lo stesso tipo di prodotto nostro.

3: Tutto ciò che riguarda i pagamenti

La sezione sui pagamenti deve rispondere alle seguenti domande:

  • Quanto stai pagando l’influencer? Includi un dettaglio del compenso fisso e della percentuale di affiliazione.
  • Con che frequenza verrà pagato l’influencer? Condividi i termini di pagamento e i dettagli di fatturazione per aiutare l’influencer a capire quando riceverà il pagamento. Ad esempio, quanto tempo dopo l’emissione della fattura l’influencer può aspettarsi di ricevere il pagamento? Dopo 15 giorni? 30 giorni?
  • In quale valuta pagherai i creator? Specifica in quale valuta verrà pagato l’influencer, soprattutto se lavori con creator di paesi diversi.
  • Quale metodo di pagamento userai per pagare i creator? Esistono molti modi per pagare gli influencer, quale utilizzerai? Devono inserire i loro dati bancari in un software o farai un bonifico diretto? Anna Maria Klappenbach di Aumio include diversi metodi di pagamento perché creator diversi preferiscono modalità differenti.
  • Chi si farà carico delle commissioni di trasferimento e delle tasse? Molti strumenti applicano una commissione di trasferimento quando paghi fuori dal tuo paese. In molte aree, come l’UE, esistono IVA, GST e altre imposte. Specifica chi è responsabile di tali costi. Anna di Aumio, ad esempio, inserisce la propria partita IVA nel contratto per aiutare i creator a includerla nelle fatture.
  • Qual è il flusso di pagamento? Indica a chi e quando i creator devono inviare la fattura. Se pubblicano più post al mese, devono fatturare a fine mese o dopo ogni deliverable? Dove devono indicare i propri dati bancari? Descrivi il processo di fatturazione nel modo più dettagliato possibile.
  • Termini e condizioni di pagamento non monetario: se inviti un influencer a un evento o gli regali un prodotto molto costoso da restituire dopo le riprese, specifica queste condizioni nella sezione pagamenti. Indica il valore del tuo prodotto, quali costi coprirai se inviti un creator a un evento, ecc. Se l’influencer deve restituire il prodotto, includi anche le tempistiche entro cui lo rivuoi indietro. Includi anche eventuali addebiti per danni a carico del creator.

Ad esempio, Deeper Sonar ha recentemente lanciato un nuovo prodotto chiamato Deeper Quest, che comporta nuovi obblighi, come la restituzione del prodotto se non sei più un ambasciatore dell’azienda. Quindi Valeriia ha modificato il contratto per riflettere questi termini:

 
   
           
       
         Valeriia Chemerys          
            Responsabile delle Media Partnership, Deeper          
       
             
   
                                                                   
 
L’Allegato Deeper Quest è il primo contratto in cui prevediamo "una penale": se qualcuno non è più il nostro ambasciatore del bait boat, deve restituircelo. Poiché il prodotto è costoso (1.699 €) e, in totale, abbiamo solo 1 ambasciatore di questo prodotto nei nostri principali mercati.

4: Legge applicabile e risoluzione delle controversie

Si tratta di una clausola di tutela. In caso di disputa o azione legale, devi specificare quale legge nazionale o statale si applicherà e dove si terrà il procedimento. Questa sezione è particolarmente importante se collabori con creator di tutto il mondo.

5: Responsabilità in materia di FTC

Aggiungi una clausola in cui l’influencer si impegna a mostrare correttamente l’etichetta di partnership pubblicitaria, in conformità alle normative vigenti – ad esempio #ad o #sponsored. È meglio specificare questi termini anche per i diversi tipi di contenuto, poiché l’assenza di disclosure pubblicitaria nelle Instagram Stories può essere un’area grigia.

6: Termini di risoluzione

Quali sono i motivi validi per cui entrambe le parti possono terminare il contratto con l’influencer? Andreea Moise, fondatrice di Hype Maven, suggerisce di includere anche il superamento delle scadenze di pubblicazione dei contenuti per oltre 30 giorni come motivo valido per terminare la collaborazione.

 
   
           
       
        Andreea Moise          
            Consulente di Influencer Marketing & Fondatrice, Hype Maven          
       
             
   
                                                                   
 
Ciò garantisce che tu riceva i contenuti in tempo senza dover rincorrere l’influencer e lo rende responsabile.

Aggiungere casi ed esempi specifici (come il mancato svolgimento dei servizi) aiuta a fissare aspettative chiarissime. Puoi anche prevedere la risoluzione senza indicarne il motivo, purché comunicata con largo anticipo.

7: Altre clausole legali

Oltre ai sei accordi sopra, ci sono alcune clausole legali standard che dovresti includere per rendere valido il tuo contratto con l’influencer:

  • Riservatezza: durante la collaborazione gli influencer potrebbero venire a conoscenza di informazioni sensibili sul tuo brand e sui tuoi prodotti. Questa clausola dovrebbe includere tutti i dettagli che non vuoi che l’influencer divulghi pubblicamente.
  • Lavoratore autonomo: devi specificare che l’influencer viene ingaggiato come collaboratore indipendente, non come dipendente. Ciò significa che non possono reclamare benefit aziendali né qualificarsi come tuoi dipendenti ai fini legali.
  • Forza maggiore: questa clausola standard copre circostanze impreviste che impediscono a una delle parti di adempiere al contratto. Esempi tipici sono disastri naturali, guerre o pandemie.
  • Clausola morale: questa clausola garantisce un comportamento appropriato – ad esempio un creator non può fare un post sponsorizzato oggi e parlar male di te domani. Non vuoi nemmeno che il tuo brand sembri parlare male dei concorrenti o di altre persone attraverso i contenuti dell’influencer.

Il modello definitivo di contratto con l’influencer (e come utilizzarlo)

Sebbene le sezioni in questo modello di contratto con l’influencer dovrebbero includere tutto ciò che serve per redigere un contratto a prova di bomba, è consigliabile che il tuo team legale dia comunque una rapida revisione al documento. Questo ti aiuterà a garantire che non manchino condizioni, che non ci siano formulazioni ambigue e che i dettagli del brand non siano incompleti o errati. Questo modello non costituisce consulenza legale.

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Far firmare un contratto è solo l’inizio

Non pensare che i contratti sostituiscano la comunicazione. I creator spesso scorrono velocemente i contratti e li firmano subito per toglierseli di mezzo e iniziare a creare contenuti. Quindi devi comunque comunicare con i creator su deliverable, ambito di lavoro, aspettative, diritti di utilizzo, ecc., al di fuori del contratto.

E dopo aver formalizzato il tutto con un contratto, il tuo lavoro è appena iniziato. Ora puoi concentrarti sul coltivare solide relazioni con i creator, fornire feedback utili e migliorare i risultati.

Ecco alcuni articoli che ti aiuteranno proprio in questo:

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class SampleComponent extends React.Component { 
  // using the experimental public class field syntax below. We can also attach  
  // the contextType to the current class 
  static contextType = ColorContext; 
  render() { 
    return <Button color={this.color} /> 
  } 
} 

Come usare i pagamenti ibridi agli influencer per migliorare il tuo ROI

Scopri come negoziare un accordo migliore grazie ai pagamenti ibridi agli influencer. Usa i nostri consigli su come strutturare gli incentivi, gestire le obiezioni e molto altro.

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Indice dei contenuti
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Collaboratori di questo articolo

Abdullah Khan
Responsabile Influencer Marketing presso Physician’s Choice
Abdullah è un Responsabile Influencer Marketing che unisce la creatività a un orientamento analitico ai risultati.
Anna-Maria Klappenbach
Influencer Marketing Manager Senior, Modash
In precedenza presso Aumio, Anna è un'esperta di tutto ciò che riguarda il brand e l'influencer marketing. Ha esperienza nella gestione di collaborazioni con influencer orientate alla performance in mercati come DACH, Regno Unito, Stati Uniti e altri.
Valeriia Chemerys
Responsabile delle partnership media, Deeper
Valeriia è responsabile di tutte le partnership mediatiche per il marchio di sonar portatili, Deeper. Gestisce oltre 200 influencer retribuiti nei mercati chiave di Deeper.
Katie Stoller
Professionista dell'Influencer Marketing
Katie è una talentuosa professionista del marketing con oltre 15 anni di esperienza nelle relazioni pubbliche e ha concentrato la sua carriera sul brand e sull'influencer marketing.
Andreea Moise
Consulente di Influencer Marketing
Andreea vanta 10 anni di esperienza nella gestione di programmi di influencer per marchi come VEED, Beducated e Dossier Perfumes. Ora aiuta startup e PMI ad avviare e far crescere programmi di influencer tramite HypeMaven.

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