Collaborare con un'agenzia di influencer marketing spesso significa rinunciare al controllo in almeno alcune aree della tua strategia. Ma l'agenzia giusta può anche rendere i tuoi processi più efficienti e presentarti creator perfettamente in linea di cui non conoscevi l'esistenza.
In questo articolo ti aiuterò a capire:
- I pro e i contro di lavorare con un'agenzia di influencer marketing
- Quando dovresti mantenere internamente le tue attività di influencer marketing
- Come impostare al meglio un dipendente o un reparto interno
Non è un aut aut: agenzie e team interni possono lavorare in armonia
Prima di iniziare, è fondamentale capire che non devi sempre scegliere una strada o l'altra. In realtà, lavorare con agenzie e un team interno è anch’essa una strategia valida.
Ad esempio:
- Potresti gestire un team di influencer marketing composto da una sola persona e assumere un'agenzia esterna per scalare le operazioni.
- Potresti avere un team di influencer marketing affiatato e collaborare con un'agenzia locale per entrare con sicurezza in un nuovo mercato.
- Magari assumi i migliori influencer marketer a tempo pieno, ma hanno bisogno dell’aiuto di un’agenzia per gestire un nuovo canale social.
Piia Õunpuu, Global Influencer Marketing Manager presso Bolt, è d'accordo:
L’Influencer Marketing Expert Nacho Selma aggiunge che puoi esternalizzare ad un’agenzia alcuni tipi di collaborazioni con i creator mantenendo il resto in-house:
Quando valuti di assumere un’agenzia di influencer marketing, non ragionare in termini assoluti. Piuttosto, chiediti: In quali ambiti mi mancano competenze o risorse? Quindi collabora con un’agenzia che ti supporti proprio in quegli ambiti.
Pro e contro di lavorare con un'agenzia di influencer marketing
Ecco un riepilogo di ciò che guadagni e di ciò a cui rinunci se esternalizzi completamente le tue attività di influencer marketing a un’agenzia:
Vantaggi di lavorare con un'agenzia | Svantaggi di lavorare con un'agenzia |
---|---|
Non devi affannarti a trovare influencer, contattarli, fare follow-up, monitorare le performance e così via | Non hai il pieno controllo sulla gestione delle relazioni con gli influencer e su come il tuo brand viene rappresentato nelle comunicazioni |
Se non hai ancora competenze su una determinata piattaforma, esternalizzarla a un’agenzia ti permette di imparare dagli esperti mentre loro implementano la tua strategia | Potrebbe essere difficile monitorare l’impatto complessivo dell’influencer marketing – soprattutto quando i contenuti dei creator vengono riutilizzati per annunci e altri asset di marketing |
Puoi scalare rapidamente ed in modo efficiente su nuovi mercati e piattaforme, senza dover assumere e formare nuovi dipendenti | Se non rispondi tempestivamente alle richieste dell’agenzia, diventi un collo di bottiglia (ad es., ritardi nelle spedizioni dei prodotti) e rischi di danneggiare |
Se stai entrando in un nuovo mercato, collaborare con un’agenzia può aiutarti a prendere in prestito la loro credibilità e a contattare i migliori creator locali | Alcuni settori (come quelli di alcolici o farmaceutico) richiedono approvazioni legali interne frequenti – il che può ridurre l’efficienza di un’agenzia |
Se un approccio ibrido non è attualmente un’opzione per il tuo brand, come fai a capire quando cedere le redini a un’agenzia e quando potenziare il tuo team interno? Di seguito esamino 6 situazioni che ti aiuteranno a capire quale percorso sia migliore.
3 scenari in cui dovresti mantenere l’influencer marketing in-house
1: Quando vuoi il pieno controllo del tuo programma di influencer marketing
Le agenzie di influencer marketing svolgono molte attività per conto del tuo brand: trovano i creator, valutano i loro profili, ne misurano le performance e comunicano con loro durante tutta la campagna.
Quando è un’agenzia a rappresentare il tuo brand, il principale svantaggio è che non stai costruendo connessioni dirette con i tuoi partner creator. In fin dei conti, i creator non sanno esattamente chi sei tu perché l’agenzia funge da intermediario. Poiché l’influencer marketing si basa sulle relazioni, esternalizzare tali rapporti può giocare a tuo sfavore – soprattutto nelle collaborazioni a lungo termine con gli influencer.
Mantenere il tuo programma di influencer marketing in-house ti dà il pieno controllo sulla gestione dei creator. Ciò aumenta il carico di lavoro da parte tua, ma ti offre anche una visione completa delle performance di un influencer e ti permette di rafforzare la relazione con lui/lei.
2: Quando vuoi che l’influencer marketing collabori con gli altri reparti marketing
Le migliori strategie di influencer marketing non lavorano in silos. Per sfruttare al massimo i contenuti degli influencer, vuoi riutilizzarli sul tuo sito web, trasformarli in annunci, inserirli nelle newsletter aziendali, ecc. Vuoi anche creare report di influencer marketing che riflettano il quadro completo dell’impatto della tua strategia di contenuti.
Ecco perché, in questa situazione, è meglio mantenere le operazioni in-house. Quando hai il controllo totale del tuo programma influencer, i vari reparti marketing possono collaborare in modo rapido ed efficiente e hai piena visibilità di come i tuoi sforzi influenzino la strategia di marketing nel suo complesso.
3: Quando operi in un settore sensibile
Alcuni settori – come alcolici, farmaceutico, tabacco, gioco d’azzardo, ecc. – richiedono molta più sensibilità rispetto ad altre nicchie. L’influencer marketing per tali temi richiederà frequente consulenza legale e un approccio delicato.
Avere le operazioni in-house in questi settori è ideale perché puoi comunicare più rapidamente internamente. Inoltre, quando hai ruoli dedicati a tempo pieno, queste persone apprendono più rapidamente le regole necessarie alla conformità rispetto a quanto potrebbe fare un’agenzia con vari clienti.
3 situazioni in cui dovresti assumere un’agenzia di influencer marketing
1: Quando hai bisogno di efficienza immediata con onboarding limitato e budget ristretto
Se sei un brand in rapida crescita che ha urgente bisogno di avviare l’influencer marketing, un’agenzia potrebbe essere la scelta giusta per scalare le operazioni senza dover assumere in fretta un marketer interno.
Nacho concorda:
Un’agenzia di influencer marketing può partire rapidamente con un breve briefing sul tuo brand e sulle tue aspettative. Nella maggior parte dei casi, assumere un’agenzia sarà anche più conveniente che creare un intero dipartimento di influencer marketing.
Se scegli la strada più lunga dell’in-house, dovrai valutare, intervistare e integrare gli influencer marketer. Nel frattempo, un’agenzia può iniziare a implementare la tua strategia di marketing mentre cerchi con calma le figure giuste.
L’unica cosa da ricordare è che potresti avere meno controllo sulle tue attività di influencer marketing. Piia consiglia di rimanere mentalmente pronti a questo:
2: Quando vuoi entrare in un mercato nuovo e sconosciuto
Quando vuoi entrare in un nuovo mercato, non conosci ancora appieno le sue usanze, la sua cultura o i suoi creator. Assumere un’agenzia di influencer marketing esterna può colmare questo divario e offrirti una partnership locale di cui fidarti e su cui contare, anche se hai un team interno.
Gabrielė (Marozaitė) Palepšaitė, Head of Influencer Marketing presso Surfshark, lavora con agenzie proprio per questo scopo. Per contestualizzare, Surfshark collabora con influencer di oltre 102 Paesi 🤯
Nel nostro podcast con lei, ha sottolineato come lavorare con un’agenzia locale aiuti a creare fiducia come brand in un nuovo mercato:
Anche Nacho concorda sul fatto che la barriera all’ingresso si riduca notevolmente quando hai al tuo fianco un’agenzia di influencer locale. Ad esempio:
Se i miei viaggi all’estero mi hanno insegnato qualcosa, è che esplorare un nuovo Paese con un locale è cento volte meglio che farlo da soli. Entrare in un nuovo mercato con un’agenzia di influencer marketing funziona allo stesso modo: hai un partner interno che ti mostra il territorio e ti presta un po’ di credibilità.
⚠️ Nota: lavorare con agenzie a distanza richiede comunque… lavoro. Assicurati di avere la capacità interna per collaborare con agenzie oltreoceano prima di firmare una partnership. Ciò è particolarmente vero quando stai scalando a tutta velocità e hai più partner agenziali sparsi per il mondo.
3: Quando aggiungi una nuova piattaforma social alla tua strategia
Mettiamo che tu stia già facendo influencer marketing su YouTube con grande successo. Riconosci che TikTok è un mercato ancora inesplorato per il tuo prodotto… ma è un animale completamente diverso da YouTube. In che cosa differisce il briefing per questo canale? Come dovresti valutare i creator di TikTok? Quali tariffe dovresti pagare su questa piattaforma?
Certo, puoi imparare gradualmente con calma. Ma se vuoi accelerare la curva di apprendimento, assumere un’agenzia esterna è la scelta migliore. Conoscono già i meccanismi della piattaforma e possono rispondere a tutte le tue domande sull’espansione. Piia ha assunto un’agenzia per Twitch proprio per questo motivo:
Collaborare con un’agenzia in questo scenario ti consentirà di approdare su una nuova piattaforma con sicurezza e imparare con i tuoi tempi.
Vale la pena notare che il team di Piia fornisce comunque i brief per gli influencer, mentre l’agenzia Twitch trova gli influencer, gestisce le campagne e ne riporta le performance. In questo modo, il team di Piia mantiene il controllo sui contenuti degli influencer senza sovraccaricarsi: un approccio ibrido vincente!
Come impostare il tuo team di influencer marketing per avere successo
Che il tuo influencer marketing sia gestito da un’agenzia esterna o dal tuo team interno, crea le basi per il loro successo.
Se stai lavorando con un’agenzia:
- Condividi in anticipo le tue aspettative su risultati, creator partner e modalità di comunicazione.
- Decidi in anticipo quali responsabilità gestirai e quali esternalizzerai.
- Imposta sistemi e workflow affinché le agenzie possano contattarti rapidamente quando necessario.
Piia sostiene che creare pipeline di comunicazione efficienti sia il tassello più importante del puzzle:
Anche Nacho suggerisce di scegliere con cura l’agenzia di influencer marketing, tenendo conto di raccomandazioni e di una tua ricerca.
Gabrielė consiglia inoltre di scegliere agenzie che si allineino ai tuoi valori, soprattutto se stai esternalizzando la gestione delle relazioni con gli influencer.
Prima o poi vorrai riportare le operazioni in-house; che sia del tutto o in modo ibrido dipende dalle esigenze del tuo brand. Perché? È meglio mantenere il controllo del tuo programma di influencer marketing perché un membro del team interno conosce il tuo brand e i tuoi obiettivi molto più a fondo di un’agenzia.
Quando riporti in-house le attività di influencer marketing:
- Dai al/ai influencer marketer il tempo di conoscere il tuo brand e il settore.
- Definisci obiettivi realistici per l’influencer marketing, soprattutto all’inizio.
- Offri tutte le risorse possibili per facilitare le parti più noiose del loro lavoro – come questa guida su sette attività di influencer marketing che puoi automatizzare 😉
Il modo più semplice per mettere il tuo team di influencer marketing nelle condizioni di avere successo è investire in un software di influencer marketing come Modash, che aiuta i tuoi marketer a:
- Usare filtri per trovare rapidamente esattamente il tipo di influencer necessario
- Valutare centinaia di profili di influencer con report dettagliati
- Monitorare le attività di outreach collegando l’e-mail, le funzioni di etichettatura, ecc.
- Raccogliere automaticamente i contenuti degli influencer per misurarne le performance
- … E molto altro ancora.
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