Qui in Modash, spesso ci vengono poste domande come:
🤔 Cosa è meglio: partnership di lungo periodo con gli influencer o accordi di affiliazione a breve termine?
🤔 Devo investire nell'IA o concentrarmi sulla costruzione di relazioni più "umane" con gli influencer?
🤔 Quali canali di influencer marketing dovrei privilegiare quest'anno?
Tutti vorrebbero una risposta binaria, ma la realtà è raramente così semplice. Sempre più brand ottengono risultati diversificando i loro programmi di influencer marketing – in altre parole, facendo un po' di tutto.
Abbiamo chiesto a 33 esperti di influencer marketing come gestiranno i loro programmi nel 2025. Il filo conduttore? Tutti stanno sperimentando cose nuove quest'anno.
Portare offline le partnership di influencer marketing
Tradizionalmente, l'influencer marketing è stato estremamente online. Se non era sui social, non valeva la pena farlo. Ma i tempi stanno cambiando e molti dei nostri intervistati sono desiderosi di creare partnership con influencer offline nel 2025.
Per esempio, Fernanda Marques ha spiegato che il suo brand sta pianificando una serie di iniziative offline e in presenza per "rafforzare il legame brand-community" e aumentare l'autenticità delle partnership con gli influencer. Tra queste:
👉 Arruolare influencer come "corrispondenti" in eventi di nicchia – come fiere di cosplay e convention anime – per coinvolgere il pubblico sul posto
👉 Invitare influencer allo studio Mini Katana per co-creare contenuti con il team interno
👉 Coinvolgere gli influencer nel processo di sviluppo per creare prodotti unici co-brandizzati
Allo stesso modo, Bakhtawar Shahzaib prevede di fare sempre meno affidamento sulle piattaforme social.
Anche Cheyanne Pettyjohn è entusiasta del potenziale di portare l'influencer marketing offline.
Questo è solo un assaggio delle risposte che abbiamo ricevuto sul tema dell'influencer marketing non tradizionale e in presenza. Non stiamo dicendo che debba diventare il fulcro delle tue campagne di influencer nel 2025, ma ci sono così tanti vantaggi che dovresti almeno prendere in considerazione di provarci.
Il ruolo dell'IA nell'influencer marketing
Una delle principali questioni che oggi influenzano l'influencer marketing (e praticamente qualsiasi altro settore) è come utilizzare al meglio l'IA.
Che tu ami, odi o sia indifferente all'intelligenza artificiale, è chiaro che non sparirà. Poco più della metà dei nostri intervistati utilizza già l'IA nell'influencer marketing e, in futuro, tre quinti intendono integrarla maggiormente in processi quali:
👉 Ricerca di influencer
👉 Gestione delle relazioni con gli influencer

Michael Todner ha spiegato di essere in generale "contrario a fare affidamento sull'IA nell'influencer marketing". Ciononostante, la utilizza comunque nella fase di discovery per ridurre liste di centinaia di influencer a dimensioni più gestibili.
Esistono molti altri casi d'uso. Per esempio:
👉 Athira Aravind si affida all'IA per analisi delle performance, reportistica e sentiment analysis.
👉 Alycia Lykins la utilizza come ispirazione per i creative brief "per renderli divertenti e coinvolgenti".
👉 Zuzana Jiříčková utilizza principalmente l'IA per il targeting del pubblico e l'ottimizzazione dei contenuti – e a volte per prevedere le performance delle campagne e redigere creative brief.
Diversi intervistati hanno inoltre dichiarato di utilizzare l'IA per attività di scrittura come condividere informazioni su eventi, promuovere giveaway e redigere email.
Per quanto riguarda i casi d'uso futuri, molto dipenderà dalla qualità (e dall'accessibilità) dei software di influencer marketing basati sull'IA.
Per esempio, Joshita Dodani ha dichiarato che amplierebbe l'uso dell'IA se trovasse "un software che lo faccia bene", ma ha ammesso di non aver ancora trovato la soluzione giusta. Gabija Jankauskė ha aggiunto che le "piacerebbe" fare di più con l'IA, ma che ciò dipenderebbe dal budget.
L'ultima parola su questo tema caldo spetta a Tamara Torrecillas, che ha parlato a nome di molti intervistati spiegando di essere "aperta a testare nuove idee" legate all'intelligenza artificiale.
Partnership di lungo periodo vs affiliate marketing: qual è la scelta migliore?
Crescita delle partnership di lungo periodo con gli influencer
Sviluppare relazioni di lungo periodo con gli influencer può essere uno strumento chiave per costruire fiducia e autenticità.
Non sorprende quindi che il 75% dei nostri intervistati abbia attivato più partnership di lungo periodo nel 2024 rispetto all'anno precedente – o che l'84% preveda di gestirne ancora di più nel 2025.

Naturalmente, la fiducia è stata un motivo comune per i marketer di influencer a dare priorità alle relazioni di più lungo periodo. Cheyanne Pettyjohn ha evidenziato perché queste partnership di lungo periodo siano così importanti:
Leslie Belen ha aggiunto che l'autenticità è un fattore chiave nella sua decisione di attivare più partnership di lungo periodo con influencer nel 2025. Ha osservato che queste relazioni "permettono agli influencer di crescere insieme al brand, creando contenuti più genuini che risuonano con il loro pubblico".
Ma non si tratta solo di fiducia e autenticità.
Lauren Roth ha spiegato che ragionare in ottica di lungo periodo offre molteplici vantaggi.
E Kat LaFata ha evidenziato molti altri punti a favore del lavoro con influencer nel lungo periodo:
✅ Permette al pubblico di vedere che gli influencer promuovono davvero un brand in cui credono, e non solo per un compenso
✅ Offre più tempo per la pianificazione, con conseguente contenuto migliore
✅ Migliora gli indicatori di performance del brand
Tuttavia, non tutti i nostri intervistati sono così positivi riguardo alle relazioni di lungo periodo con gli influencer. Miroslava Petkova ha sostenuto che "una grande percentuale" di influencer abbassa la qualità del proprio lavoro nelle partnership di lungo periodo, mentre Noor Ahmed ha affermato che è bene introdurre "volti nuovi" di tanto in tanto.
Gli influencer sono sempre più aperti agli accordi di affiliazione
È interessante notare che, mentre i brand danno sempre più priorità alle partnership di lungo periodo, quasi due terzi dei nostri intervistati affermano che gli influencer sono sempre più aperti agli accordi di affiliazione.

Miroslava Petkova ritiene che ciò sia semplicemente dovuto alla saturazione del mercato degli influencer.
D'altro canto, Zuzana Jiříčková ha insistito sul fatto che gli accordi di affiliazione non sono semplicemente l'ultima spiaggia per gli influencer che non riescono a trovare collaborazioni a pagamento. Anzi, ha detto che le partnership di affiliazione sono particolarmente attraenti per gli influencer che "sanno di avere un grande potere d'acquisto promuovendo prodotti che apprezzano veramente".
Secondo Tamara Torrecillas, il lancio di TikTok Shop – e la sua espansione in nuovi mercati – è stato un importante motore della crescita del reclutamento di affiliati. In particolare, ha affermato che gli influencer apprezzano l'automazione della piattaforma e la trasparenza che offre sui risultati.
In altre parole, gli accordi di affiliazione non sono vantaggiosi solo per i brand, ma possono essere ottimi anche per gli influencer.
Diversificare l'influencer marketing per ottenere risultati migliori
A questo punto è bene sottolineare che gli accordi di affiliazione non sono necessariamente l'opposto delle partnership di lungo periodo. Conosciamo molti brand che collaborano con gli stessi influencer in modalità affiliazione per diversi anni.
Anzi, Bakhtawar Shahzaib ha sostenuto che l'apertura degli influencer agli accordi di affiliazione potrebbe portare a più relazioni di lungo periodo.
Quindi, se stai considerando le partnership di affiliazione e l'influencer marketing come due cose separate, forse è il momento di smettere.
Lee Drysdale ci ha detto di essere passato di recente dall'influencer marketing a tempo pieno a un ruolo dedicato ad affiliazioni e partnership, con qualche campagna di influencer inclusa. A suo avviso, usare insieme influencer e affiliate marketing incentiva gli influencer ad aumentare i loro guadagni pubblicando contenuti organici extra con link di affiliazione – così vincono tutti.
Lo stesso vale per l'IA: certo, continua a dare alle tue relazioni con gli influencer un tocco personale. Ma allo stesso tempo sfrutta l'IA per automatizzare le attività di basso valore dell'influencer marketing che consumano energia e distolgono l'attenzione dal costruire relazioni solide con gli influencer.
Ed è giusto continuare a fare le ottime cose che già fai online, ma inoltre guarda oltre i canali tradizionali e sii creativo per approfondire le tue relazioni con gli influencer.
Questo tipo di diversificazione ti offre più possibilità di raggiungere il tuo pubblico, il che si traduce in maggiore brand awareness, engagement e vendite. Inoltre, ti rende meno dipendente da una singola piattaforma o canale – così, se il tuo social network preferito dovesse improvvisamente diventare indisponibile, non affosserà l'intero programma di influencer.
Rimani aggiornato sulle tendenze dell'influencer marketing con Modash
Il punto chiave è che non esiste un unico manuale per gestire un grande programma di influencer marketing.
Si tratta di diversificare le tue tattiche. Significa investire le tue energie in un po' di tutto e fare in modo che questi piccoli ingranaggi funzionino insieme.
- Quindi sì, investi nell'IA per il tuo influencer marketing – ma no, non automatizzare le parti che ti aiutano a creare connessioni umane profonde con i tuoi influencer.
- Sì, punti maggiormente sulle piattaforme social dove si trova il tuo pubblico target, ma sì prova anche eventi in presenza e iniziative offline.
- Sì, investi nel costruire relazioni profonde e di lungo periodo con i tuoi influencer, ma sì, sperimenta anche l'affiliate marketing (che, chissà, potrebbe portare a più partnership di lungo periodo).
Non esiste una bacchetta magica che sia l'unica cosa in grado di rendere il tuo programma straordinario. Si tratta piuttosto di come puoi imparare dagli altri, testare e vedere cosa funziona per te.
E ti copriamo anche su questo. Dai un'occhiata ad alcuni dei nostri ultimi articoli sulle tendenze qui:
👉 Le maggiori sfide dell'influencer marketing nel 2025
👉 Tendenze degli influencer: contratti, negoziazione e pricing
👉 Tendenze degli influencer: contenuti con le migliori performance di conversione nel 2025
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