I tempi in cui i marketer lanciavano nuove campagne su un Instagram relativamente poco saturo sono ormai finiti. Oggi, le collaborazioni con influencer si sono imposte non solo sulle piattaforme social come TikTok, YouTube, LinkedIn, X e Snapchat, ma anche in newsletter, podcast e community private.
Il nostro sondaggio ha rilevato che Instagram, TikTok e YouTube primeggiano come \"le piattaforme social più efficaci per i programmi di influencer marketing\". Ma alcuni social network sono più adatti a determinati settori rispetto ad altri? Da quale piattaforma dovresti iniziare? E una volta che ti espandi, come dovrebbe cambiare la tua strategia sulle altre piattaforme?
Ho rivolto queste domande (e molte altre!) a esperti che hanno lavorato su queste tre piattaforme principali. Ecco cosa hanno risposto.
Ma prima confrontiamo punti di forza e di debolezza di ciascuna piattaforma:
Tabella di confronto Instagram vs. TikTok vs. YouTube
Criterio | TikTok | YouTube | |
---|---|---|---|
Costo | Instagram costa meno di YouTube e genera ROI più velocemente | TikTok e Instagram hanno prezzi simili per i video in formato breve | Le integrazioni su YouTube (e i video dedicati) sono le più costose, ma possono offrire il ROI più elevato nel lungo periodo |
Durata dei contenuti | Instagram offre diversi tipi di contenuto, ma tutti hanno una durata breve | I video su TikTok hanno una durata breve ma un alto potenziale di viralità | I video su YouTube hanno la durata più lunga e un potenziale SEO |
Potenziale di viralità | Il potenziale di viralità di Instagram è superiore a quello di YouTube ma inferiore a quello di TikTok | TikTok ha il potenziale di viralità più elevato | YouTube non è noto per la viralità, ma è ideale per contenuti evergreen |
Stile dei contenuti | Instagram è ideale per contenuti estetici e curati | TikTok predilige video autentici e spontanei | YouTube rende meglio con video di alta qualità e produzione |
Varietà dei contenuti | Instagram offre il maggior numero di formati, tra cui Reels, Stories, caroselli, immagini statiche, Note, ecc. | TikTok propone principalmente video brevi e caroselli | YouTube è dominato dai video – sia long-form che short-form (tramite Shorts) |
Intenzione di acquisto | Instagram è ideale per acquisti di importo ridotto o micro-conversioni (come traffico al sito, iscrizioni alla newsletter, ecc.) | TikTok è ideale per gli acquisti d’impulso. Dispone anche di TikTok Shop con un’ottima opportunità per l’affiliate marketing | YouTube registra la maggiore intenzione di acquisto, soprattutto nei video dedicati |
Aggiunta di link | Puoi aggiungere link cliccabili nelle Instagram Stories e nella bio | Link cliccabili nella bio | Link nelle didascalie, nei commenti, nelle schede CTA, negli end screen e nei post della community |
Quale piattaforma social dovrebbe dare il via alle tue attività di influencer marketing?
In sintesi: parti dagli obiettivi generali dell’influencer marketing → valuta quali formati di contenuto li soddisfano meglio → procedi con i formati che rientrano nel tuo budget. Non aver paura di combinare formati di contenuto simili su piattaforme diverse.
Tamara Torrecillas Gutiérrez, Influencer Marketing Manager presso DIALECT, suggerisce di ragionare in termini di formati di contenuto invece che di social network. Lo spiega con un esempio:
Quindi, invece di chiederti se determinati social funzionino meglio nel tuo settore, allinea i vari formati che offrono ai tuoi obiettivi. Andreea Moise, consulente di influencer marketing e fondatrice di HypeMaven, afferma che la scelta del formato di contenuto giusto dipende anche dal ciclo di vendita e dal percorso del cliente:
Ecco perché:
Alla luce di ciò, ecco un breve riepilogo dei vari formati di contenuto di Instagram, YouTube e TikTok e per cosa sono più adatti.
Piattaforma social | Tipi di contenuto | Ideale per |
---|---|---|
Instagram Reels | Creazione di contenuti estetici e brand awareness: i Reels possono raggiungere un pubblico più ampio e hanno potenziale virale | |
Instagram Stories | Vendite rapide o canalizzazione del traffico altrove, poiché le Stories hanno link cliccabili, e risposta alle domande con lo sticker Q&A | |
Post in-feed di Instagram | Storytelling, spiegazioni di prodotto e contenuti educativi | |
YouTube | Video long-form su YouTube | Product placement organico (nei video integrati) e spiegazione approfondita di vantaggi e funzionalità del prodotto (nei video dedicati) |
YouTube Shorts | Riutilizzo di Reels e video TikTok, indirizzando il traffico verso i video long-form di YouTube | |
TikTok | Video TikTok | Contenuti virali, autentici e non patinati, oltre a brand awareness, poiché i video TikTok hanno grandi probabilità di diventare virali |
TikTok Shop | Affiliate marketing e vendite dirette |
Marit Tiesema, Sr KOL & Ambassador Specialist presso Loop Earplugs, spiega con un esempio come combinare video long-form su YouTube con le Stories di Instagram per generare vendite:
Continua:
Sì, alcuni settori e campagne sono naturalmente più adatti a certe piattaforme che ad altre. Ma si tratta meno di scegliere la piattaforma e più di scegliere il contenuto: una volta identificato il formato, considera quali network lo offrono e come differiscono tra loro. Per esempio:
- Le campagne di gifting generalmente ottengono risultati migliori su Instagram e TikTok perché queste piattaforme dispongono di più formati di contenuto che favoriscono la brand awareness.
- I video esplicativi di prodotti tecnologici sono più adatti a YouTube grazie al formato video long-form.
Michael Todner, Influencer Marketing Manager presso Gear4music, è d'accordo:
Secondo il nostro sondaggio, gli Instagram Reels sono il formato che genera più vendite tramite influencer marketing, seguiti da Instagram Stories e video TikTok.

La tua ricerca ICP ti indicherà anche una direzione generale su dove concentrare i tuoi sforzi di influencer marketing. Dove sono più attivi i tuoi clienti? Quali piattaforme influenzano maggiormente i loro acquisti? Andreea approfondisce:
Infine, la scelta delle piattaforme social dipende anche dal budget. Alcuni formati di contenuto – come le Instagram Stories – sono notevolmente più convenienti di altri – come i video dedicati su YouTube. Più sono necessari rifinitura e produzione, maggiore sarà il costo. Marit è d’accordo:
Differenze nei prezzi degli influencer per i contenuti video su Instagram, TikTok e YouTube
Il prezzo degli influencer non dipende solo dalla piattaforma social, ma anche dal formato di contenuto scelto, dal settore e dalla dimensione dell’audience dell’influencer.
In questo articolo ci limiteremo a confrontare i contenuti video. Per cominciare, di seguito trovi alcuni benchmark generali sui costi dei video TikTok e degli Instagram Reels, segmentati per numero di follower.
Numero di follower dell’influencer | Prezzi video TikTok (USD) | Prezzi Reels Instagram (USD) |
---|---|---|
1K – 10K | $50 – $200 | $50 – $300 |
10K – 100K | $200 – $1,000 | $300 – $1,500 |
100K – 500K | $1,000 – $5,000 | $1,500 – $7,500 |
500K – 1M | $5,000 – $10,000 | $7,500 – $15,000 |
1 milione+ | $10,000+ | $15,000+ |
⚠️ Disclaimer: i prezzi sopra indicati sono stime approssimative basate su creator del Nord America. Le tariffe degli influencer possono variare in base a regione, nicchia, diritti d'uso, località e clausole di esclusività. Usa i numeri sopra come base di partenza.
E i YouTube Shorts? Essendo ancora agli inizi come formato di contenuto, Shorts è meglio utilizzato come complemento, riproponendo un video long-form di YouTube o cross-postando Instagram Reels e video TikTok (con leggere modifiche).
Per le Instagram Stories, i prezzi dipendono da tutti i fattori sopra menzionati e dal numero di frame. Ecco alcune fasce di prezzo indicative che stiamo osservando:
Categoria di influencer | Prezzo degli influencer per le Instagram Stories |
---|---|
1K – 10K | $500 – $3,000 |
10K – 500K | $2,000 – $10,000 |
500K – 1M | $5,000 – $30,000 |
1 milione+ | $30,000+ |
Su YouTube, le tariffe degli influencer variano a seconda che si desideri un video dedicato o un'integrazione. Anche se un video dedicato è una fattispecie a sé, abbiamo alcune fasce indicative per il mercato USA relative alle sole integrazioni video:
Dimensione del canale YouTube | Fascia di prezzo per integrazione | CPM tipico |
---|---|---|
<100K iscritti | <$500 – $1.5K | <$10 – $15 |
100K – 500K iscritti | $500 – $5K | $10 – $30 |
500K – 1M iscritti | $5K – $20K | $20 – $50 |
Oltre 1M di iscritti | $20K – $80K+ | $30 – $60+ |
Anche in questo caso, le tariffe variano in base al tuo mercato, al settore e agli accordi presenti nel tuo contratto con l'influencer.
Invece di chiedere agli influencer un solo contenuto, chiedi loro di raggrupparne diversi tipi. Questa è un'ottima tattica di negoziazione per ridurre il prezzo per deliverable ottenendo al contempo più contenuti da influencer. Ad esempio, potresti chiedere a un influencer di pubblicare un video dedicato su YouTube e riutilizzarne parti per TikTok, Instagram Reels e YouTube Shorts.
👉 Cerchi altre informazioni sui prezzi degli influencer? Ecco le nostre guide approfondite con le best practice per la definizione dei prezzi degli influencer su Instagram, la definizione dei prezzi degli influencer su TikTok e la definizione dei prezzi degli influencer su YouTube.
Differenze nel briefing agli influencer per Instagram, TikTok e YouTube
Ogni piattaforma ha ovviamente le sue particolarità, ma vediamo innanzitutto alcuni elementi che dovrebbero essere presenti in ogni brief per influencer, indipendentemente dalla piattaforma o dal formato di contenuto:
- Obiettivi della campagna
- Dettagli del brand
- Informazioni sul prodotto
- Linee guida per la conformità FTC
- Ispirazione per i contenuti
- Punti chiave da trattare
- Cosa fare e cosa evitare e/o best practice generali
- Tempistiche
- Call to action
Ecco un riepilogo degli elementi aggiuntivi da includere nei brief specifici, differenziati per piattaforma social e formato di contenuto. Ho raggruppato Instagram Reels, video TikTok e YouTube Shorts, poiché i loro brief sono simili e presentano molte sovrapposizioni.

I brief per gli influencer devono inoltre essere adattati in base ai seguenti fattori:
- Se l’influencer è un nuovo partner: i nuovi partner hanno bisogno di più indicazioni rispetto a quelli che collaborano con te da tempo e conoscono già il prodotto. È inoltre consigliabile modificare i brief in base a quante volte l’audience del creator ha visto il tuo prodotto nel feed. Se stai lavorando con un nuovo influencer, chiedigli di introdurre gradualmente il brand e il prodotto per costruire prima la credibilità. Il brief può indicare al partner di realizzare successivamente dei post di follow-up. .
- Se stai preparando un brief per una campagna specifica o always-on: per le campagne always-on, chiedi all’influencer il suo calendario di contenuti e valuta dove il tuo brand si inserisce in modo organico. Le campagne specifiche, invece, potrebbero richiedere un briefing più dettagliato con un concept già definito.
- Se il tuo prodotto è complesso: i prodotti complessi (strumenti musicali, prodotti tecnologici, ecc.) potrebbero richiedere più istruzioni e formazione rispetto a prodotti più semplici (abbigliamento, custodie per telefoni, ecc.).
Il processo di approvazione dei contenuti cambia anche in base ai formati? Sì. I video dedicati su YouTube, che richiedono molto tempo per le riprese, necessitano di approvazioni in varie fasi (outline, script, ecc.), mentre le Instagram Stories potrebbero non richiedere un processo di approvazione così accurato. Ecco un grafico utile per aiutarti a gestire la libertà creativa concessa agli influencer:

👉 Se hai bisogno di ulteriori informazioni su come condividere brief con gli influencer per le diverse piattaforme social, leggi le nostre guide approfondite sul briefing per influencer su Instagram e sul briefing per influencer su YouTube.
Cerchi ulteriori indicazioni per gestire campagne su Instagram, TikTok e YouTube? Leggi le nostre guide dettagliate per ciascun network:
- Come fare influencer marketing su Instagram
- La guida completa all’influencer marketing su TikTok
- Come gestire campagne di influencer marketing vincenti su YouTube
Quando dovresti aggiungere una nuova piattaforma social alla tua strategia di influencer marketing?
L’aggiunta di una nuova piattaforma alla strategia dipende dalla tua propensione al rischio, dal budget per la sperimentazione e dai requisiti della campagna. Marit consiglia di giocare d’anticipo: non aspettare di aver esaurito una piattaforma prima di sperimentarne un’altra:
Prima di espanderti su un’altra piattaforma, verifica sempre che il tuo pubblico di riferimento sia presente e che i formati supportati abbiano senso per la tua strategia.
Una volta espanso su più piattaforme, continua a testare formati diversi per non farti cogliere impreparato da cambiamenti drastici (come la potenziale messa al bando di TikTok negli USA).
Sarebbe più sicuro iniziare con i creator con cui collabori già su altre piattaforme? Per esempio, se hai già un influencer di fiducia su Instagram che possiede anche un buon seguito su TikTok, dovresti iniziare l’influencer marketing su TikTok passando da lui? Andreea dice che è da lì che inizierebbe:
Pur essendo una scelta sicura, collaborare con gli stessi creator può comportare un certo overlap di pubblico. Michael concorda:
Vale la pena ricordare che di solito sono necessari vari touchpoint prima che qualcuno decida di acquistare tramite influencer marketing. Pertanto, collaborare con gli stessi creator su più piattaforme può giocare a tuo favore, anche se c’è un certo overlap di pubblico. Marit aggiunge:
Se vuoi iniziare da zero con un nuovo pubblico su una nuova piattaforma, Andreea consiglia tre modi per trovare nuovi influencer:
- Verificare se nuovi creator ti seguono sulla nuova piattaforma
- Partire da creator di nicchia per stabilire una base e poi espandersi gradualmente
- Rivolgersi a influencer che interagiscono con i contenuti dei tuoi concorrenti sul nuovo canale
Supponiamo che tu voglia aggiungere un’altra piattaforma social a una strategia di partnership su YouTube già esistente. In tal caso, un approccio migliore potrebbe essere indirizzare le persone dalla nuova piattaforma ai tuoi video su YouTube. Michael lo spiega con un esempio:
Se stai valutando nuovi influencer per una piattaforma social, Marit suggerisce di iniziare da:
- Creator affidabili: scegli chi ha un range di visualizzazioni affidabile e performance costanti
- Micro-influencer: non spendere cifre elevate mentre stai ancora imparando
- Approcci tracciabili: usa link UTM o codici sconto per misurare il successo
- Costruttori di community: scegli influencer che interagiscono con la loro audience
Marit suggerisce anche di chiedere ai partner creator di fare brainstorming di idee di contenuto per la tua nuova piattaforma social. Questo non solo ti aiuterà a conoscere più rapidamente la nuova piattaforma, ma rafforzerà anche il rapporto con l’influencer:
Oltre a fare affidamento sui tuoi partner influencer per gli input creativi, dovrai anche dotarti di strumenti che fanno risparmiare tempo man mano che estendi le attività di marketing su più piattaforme…
Uno strumento per Instagram, TikTok e YouTube
Indipendentemente dalla piattaforma social scelta, devi:
- Trovare influencer pertinenti
- Valutarli a fondo
- Contatta e fai follow up
- Monitorare i loro contenuti
- Redigi un report sulle loro performance
Modash può aiutarti in tutto!
- Accedi a un database di tutti gli influencer con oltre 1K follower su Instagram, TikTok e YouTube
- Ottieni un’analisi dettagliata del profilo di ogni creator, compresi i contenuti passati, le performance dei post sponsorizzati e molto altro
- Collega la tua email e gestisci l’outreach direttamente dall’app: avrai note, conversazioni passate e analisi del profilo in un unico posto
- Imposta le campagne e Modash monitorerà e riporterà ogni singolo contenuto, comprese le Instagram Stories oltre le 24 ore di durata
- Puoi persino esternalizzare a Modash i pagamenti ai creator: non dovrai più preoccuparti di pagare puntualmente gli influencer

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