Se sei alle prime armi con l'influencer marketing, forse hai sentito dire che è uno dei modi più efficaci per far crescere un brand e raggiungere nuovi pubblici. O forse che collaborare con gli influencer ti faccia apparire più affidabile.

Ma hai ancora un sacco di domande, ad esempio:

🤔 Come funziona l'influencer marketing?

🤔 Come costruisco una strategia di influencer marketing?

🤔 Come posso misurare il ROI dell'influencer marketing?

Continua a leggere per trovare risposta a tutte queste domande (e non solo)...

Che cos'è l'influencer marketing?

L'influencer marketing è una strategia di marketing in cui un'azienda collabora con un influencer sui social media (o con più influencer) per promuovere il proprio brand o prodotto.

Quando parliamo di "influencer", ci riferiamo a persone che hanno un pubblico su almeno una piattaforma social. Solitamente vengono classificati in base al numero di follower:

Vale però la pena ricordare che il numero di follower e di iscritti non è tutto. Engagement, visualizzazioni e storico delle performance stanno diventando sempre più importanti.

Le campagne di influencer marketing possono apparire molto diverse a seconda degli obiettivi e del pubblico del brand, nonché del tipo di influencer coinvolto.

Ad esempio, l'influencer marketing può aiutarti a promuovere un lancio di prodotto, proprio come in questa collaborazione tra il marchio di tecnologia per la pesca Deeper Sonar e il nano influencer olandese Jelmer Simmes:

Puoi utilizzare l'influencer marketing per aumentare la brand awareness, come ha fatto il marchio per la cura dei capelli Dae in questa campagna con la creatrice di TikTok inaecakes:

E puoi usarlo per generare conversioni, proprio come fa Gear4music nella sua strategia di influencer marketing su YouTube. Ecco un video di esempio con lo YouTuber Taylor Danley:

Questi sono solo alcuni dei modi in cui l'influencer marketing può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business. Per saperne di più, dai un'occhiata alla nostra raccolta approfondita di esempi di campagne di influencer marketing.

Come funziona l'influencer marketing?

L'influencer marketing permette ai brand di sfruttare la reputazione e la competenza specifica degli influencer.

(Quasi) tutti gli influencer hanno una nicchia — ovvero un motivo per cui le persone li seguono. Ad esempio, potrebbero:

✅ Offrire tutorial di trucco incredibili

✅ Aiutare le persone a risolvere problemi tecnologici comuni

✅ Avere il polso delle ultime tendenze della moda

Qualunque sia il loro campo di competenza, le persone si fidano delle loro opinioni. Quindi, se raccomandano il tuo brand o prodotto, i loro follower presteranno attenzione.

Ciò significa che, quando collabori con gli influencer, sfrutti la loro influenza online per raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. Per esempio:

💪 Un marchio di integratori potrebbe aumentare le vendite collaborando con un fitness influencer

💄 Un marchio beauty potrebbe aumentare la notorietà regalando prodotti gratuiti a influencer skincare

🏝️ Un marchio di viaggi rivolto alle famiglie potrebbe lavorare con una mamma influencer

(Non è necessario rimanere confinati alla tua nicchia, ma è il punto di partenza più comune.)

5 passaggi per creare una strategia di influencer marketing

Passaggio 1: definisci i tuoi obiettivi di influencer marketing

La struttura della tua strategia di influencer marketing varierà notevolmente a seconda di ciò che vuoi ottenere.

Ecco perché il primo passo per costruire una strategia è definire i tuoi obiettivi di marketing. In genere, si tratta di uno dei seguenti:

👀 Aumentare la brand awareness

💸 Incrementare le conversioni (ovvero vendite o lead)

🤳 Generare contenuti di alta qualità

Per ottenere i migliori risultati, concentrati su uno solo di questi obiettivi — ma tieni presente che (la maggior parte delle) campagne con influencer contribuiranno a più obiettivi contemporaneamente. Ad esempio, una campagna di gifting con influencer potrebbe essere principalmente finalizzata alla crescita del brand, ma dovrebbe comunque generare alcune vendite dirette.

Passaggio 2: decidi come troverai gli influencer

Come già detto, esistono quattro categorie fondamentali di influencer, da quelli con il seguito più piccolo alle celebrità a tutti gli effetti.

Non sorprende che chi ha il numero di follower più alto tenda a chiedere di più per le collaborazioni, quindi conviene iniziare in piccolo. Non è necessariamente un male, perché gli account più piccoli registrano di solito tassi di engagement più elevati.

Quindi, come trovi influencer più piccoli e di nicchia?

In generale, ci sono due metodi:

🛬 Inbound significa fare in modo che siano gli influencer a venirti a cercare, costruendo un programma ambassador e promuovendolo sui tuoi canali social e/o su una pagina dedicata del tuo sito, come in questa landing page del marchio di abbigliamento Happy Earth:

🛫 Outbound consiste nel cercare in modo proattivo gli influencer, manualmente o tramite un tool di ricerca influencer come Modash, per poi contattarli e discutere una collaborazione (ne parliamo nei passaggi #3 e #4).

In Modash puoi applicare filtri di ricerca come visualizzazioni medie, demografia del pubblico, tasso di engagement, ecc.:

Poi apri i profili per valutarli, senza doverli contattare in anticipo. Fa risparmiare un sacco di tempo. Ecco come appare:

(Vedi qui i prezzi di Modash.)

Le strategie di influencer marketing di maggior successo combinano in qualche modo discovery inbound e outbound.

👉 Approfondisci: 11 modi per trovare micro influencer (metodi gratuiti e a pagamento!)

Passaggio 3: decidi come vuoi collaborare

Esistono molti modi per collaborare con gli influencer, ognuno con punti di forza e debolezze. Qui ho raccolto tre dei metodi più popolari:

Puoi persino combinare diversi tipi di collaborazione per ottenere risultati migliori, ad esempio:

✅ Rendere le campagne di post sponsorizzati più tracciabili fornendo agli influencer un codice referral univoco

✅ Costruire partnership a lungo termine con influencer in base ai risultati delle campagne di product seeding

👉 Per altre opzioni di collaborazione, dai un'occhiata a 9 modi per collaborare con gli influencer (con esempi).

Passaggio 4: pianifica la tua strategia di outreach

Tutto il lavoro fatto finora sarà inutile se non riceverai risposte ai tuoi messaggi di outreach.

L'outreach non è naturale per molti marketer. Ma ci sono alcune tecniche collaudate che puoi utilizzare per migliorare i risultati:

✅ Inizia contattando via email (invece che con i DM). L'email sembra semplicemente più professionale. Molti influencer condividono il loro indirizzo email nella biografia dei social. Oppure puoi usare Modash per filtrare gli influencer con email pubblicamente disponibili.

✅ Personalizza i tuoi messaggi di outreach. A meno che tu non sia un nome noto, la maggior parte degli influencer non risponderà a un'email generica. Anche se utilizzi un template di outreach per influencer, prenditi il tempo per personalizzare gli aspetti che riguardano l'influencer (ad esempio perché ti piace e perché è adatto al tuo brand).

✅ Fai follow-up più volte (su più piattaforme). Questo è il modo più semplice per aumentare i tassi di risposta. Invia 3-5 email di follow-up nell'arco di un paio di settimane — e fai follow-up anche tramite DM e commenti sui social.

👉 Scopri di più in Come fare outreach con gli influencer: guida per brand.

Passaggio 5: esegui la strategia e ottimizza

È il momento di mettere in pratica tutta la pianificazione lanciando la tua prima campagna con influencer.

Tuttavia, il lavoro strategico non finisce qui. Devi analizzare costantemente le tue attività e capire ciò che ti offre il ROI migliore.

Ad esempio, se sei un marchio di bevande salutari, potresti notare che le mom-influencer funzionano meglio dei tuoi creator fitness. Oppure potresti ottenere risultati migliori su Instagram rispetto a TikTok.

Alla fine imparerai:

✅ Quali oggetti dell'email ottengono il tasso di risposta più alto

✅ Quali brief per influencer generano contenuti che non richiedono modifiche

✅ Quali tariffe degli influencer ti offrono il miglior rapporto qualità-prezzo

In più, acquisirai brand awareness, il che rende tutto più facile.

👉 Abbiamo illustrato qui i passaggi fondamentali per creare la tua strategia, ma per un approfondimento ricco di consigli pratici dai un'occhiata a Come sviluppare la tua strategia di influencer marketing: guida passo passo.

Sfide comuni nell'influencer marketing (e le relative soluzioni)

Sfida 1: monitorare i contenuti live degli influencer

Se lavori con più influencer in una sola campagna, tenere traccia di tutti i contenuti che pubblicano può essere un vero grattacapo. Ecco come fare nel modo corretto:

✅ Monitora i contenuti degli influencer manualmente tramite foglio di calcolo. Questo metodo è del tutto non scalabile, ma va bene quando stai iniziando. Abbiamo anche creato un template completo in foglio di calcolo per aiutarti a iniziare a monitorare campagne generali, gifting, outreach e qualsiasi altra cosa tu debba tenere sotto controllo.

✅ Automatizza il monitoraggio dei contenuti live con Modash. Ti basta dare un nome alla campagna e scegliere gli influencer e i tipi di contenuto che vuoi monitorare (ad esempio tutti i post di un influencer specifico, oppure solo i post che contengono determinati hashtag o keyword). Poi rilassati e lascia che Modash faccia tutto il lavoro.

Modash ti fornisce anche i seguenti dati:

👍 Numero di visualizzazioni, like e commenti

👍 Stime per dati non pubblicamente disponibili (come la reach delle Stories)

👍 Output totale (ad esempio numero di contenuti live)

Sfida 2: trovare costantemente influencer rilevanti

A meno che tu non lavori esclusivamente con una manciata di partner influencer di lungo periodo, hai bisogno di un flusso costante di influencer pertinenti per supportare le tue campagne. Ecco come farlo:

✅ Pensa al tuo ICP. Invece di collaborare solo con influencer della tua nicchia, pensa ai tipi di influencer che con maggiore probabilità raggiungono il tuo pubblico target. Ad esempio, un marchio beauty che si rivolge a donne di età compresa tra 35 e 44 anni potrebbe trovare più influencer (e ottenere risultati migliori) cercando mom-influencer invece di restare nel settore beauty.

✅ Recluta dal tuo pubblico esistente. Contatta semplicemente i tuoi iscritti via email e chiedi se qualcuno di loro è un influencer interessato a collaborare con te. Oppure usa Modash per cercare tra i tuoi fan esistenti gli influencer con oltre 1k follower su Instagram, TikTok o YouTube.

✅ Usa uno strumento di ricerca influencer. La soluzione più efficiente è accelerare il processo di ricerca e ottenere risultati più pertinenti utilizzando uno strumento di ricerca influencer come Modash per trovare e filtrare ogni influencer al mondo. Ad esempio, nello screenshot qui sotto stiamo cercando influencer che vivono negli Stati Uniti, hanno 5K-50K follower e producono contenuti nella nicchia skincare:

Sfida 3: determinare le tariffe degli influencer

Poiché i prezzi dell'influencer marketing non sono standardizzati, capire quanto pagare gli influencer può essere un vero problema. Ma ecco alcune possibili soluzioni:

✅ Inizia con il gifting di prodotto e/o l'affiliate marketing. In questo modo non devi preoccuparti di pagare compensi anticipati per lavorare con gli influencer.

✅ Chiedi subito le tariffe agli influencer. Prima di comunicare il tuo budget, chiedi semplicemente agli influencer quanto di solito addebitano per il tipo di campagna che desideri e negozia a partire da lì. Facile!

✅ Utilizza il costo di acquisizione cliente per definire il budget. Calcola quanto puoi permetterti di pagare per acquisire un cliente. Quindi prova a prevedere le vendite generate da un influencer utilizzando tutti i dati a tua disposizione — clic sulle Stories, visualizzazioni medie, performance affiliate passate, ecc. Usa i risultati per stimare il tuo budget per la collaborazione. Usa i risultati per stimare il tuo budget per la collaborazione.

👉 Per altre sfide e relative soluzioni, dai un'occhiata a 7 sfide comuni dell'influencer marketing (e come risolverle).

Come misurare il successo della tua campagna di influencer marketing

Misurare i risultati dell'attività degli influencer è notoriamente difficile. Perché non tutti i clienti vedranno un post di un influencer e poi cliccheranno immediatamente su un link referral per acquistare il prodotto.

Tuttavia, se non provi almeno, non saprai mai se le tue campagne funzionano.

Detto questo, ecco tre metodi semplici per misurare i risultati dell'influencer marketing:

Metodo 1: chiedi ai tuoi clienti 🗣️

La soluzione più semplice è chiedere ai clienti: «Dove ci hai conosciuti?”

Potresti chiedere loro:

✅ Durante il processo di checkout

✅ Nelle email di conferma ordine/spedizione

✅ Tramite sondaggi di soddisfazione post-acquisto

Certo, questo approccio non è infallibile: i clienti potrebbero selezionare la prima opzione che vedono o ignorarti del tutto. Ma dovrebbe darti una certa indicazione di come l'attività degli influencer genera fatturato.

Metodo 2: usa codici sconto personalizzati 💲

Un metodo più solido per tracciare i risultati è assegnare un codice sconto univoco a ogni influencer.

In questo modo, quando un cliente inserisce il codice al checkout, puoi essere certo che il ricavo provenga dalla tua campagna con influencer.

Tuttavia, questo metodo non è ancora preciso al 100%.

Ad esempio, non tiene conto dei ricavi dei clienti che si dimenticano di inserire il codice sconto durante l'acquisto.

Metodo 3: osserva l'aumento di traffico 🚘

Puoi anche utilizzare altri dati per valutare l'impatto della tua campagna con influencer.

Ad esempio, hai visto un forte picco di traffico e/o di ricerche del brand in concomitanza con il lancio di una campagna? Puoi attribuire l'aumento all'influencer marketing.

Anche in questo caso non è infallibile, ma è un buon indicatore del funzionamento della campagna.

👉 Scopri di più in ROI dell'influencer marketing: dimostrare l'impatto degli influencer.

Piattaforme e strumenti di influencer marketing

Dalla ricerca degli influencer all'invio di messaggi di outreach fino al monitoraggio dei contenuti live, l'influencer marketing richiede un grande sforzo.

Per fortuna, ci sono molti strumenti che alleggeriscono il carico:

👉 Trova altri consigli in Le 20 migliori piattaforme di influencer marketing: trova quella giusta per te.

FAQ sull'influencer marketing:

Quali sono i migliori canali social per l'influencer marketing?

I migliori canali social per l'influencer marketing dipendono dal tuo brand, dal pubblico e dagli obiettivi. Per i brand B2C, i canali più popolari per gli influencer sono:

• Facebook
• Instagram
• TikTok
• YouTube

I brand B2B, invece, utilizzano più probabilmente LinkedIn e YouTube.

Ci sono anche variazioni nelle diverse regioni. Ad esempio, Snapchat è popolare in Medio Oriente, mentre Facebook è più diffuso in alcuni mercati del sud-est asiatico come il Vietnam.

Perché si utilizza l'influencer marketing?

L'influencer marketing viene solitamente utilizzato per raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:

• Aumentare la brand awareness
• Incrementare le conversioni (ovvero vendite o lead)
• Generare contenuti di alta qualità

Probabilmente, la cosa migliore dell'influencer marketing è che può raggiungere più obiettivi contemporaneamente. Per esempio, una campagna pensata per aumentare le vendite di un prodotto specifico potrebbe anche portare a un maggior numero di ricerche di brand.

Quali sono i quattro tipi di influencer?

Esistono quattro principali tipi di influencer:

• Nano influencer: 1K – 10K follower
• Micro influencer: 10K – 100K follower
• Macro influencer: 100K – 1M follower
• Celebrità: 1M+ follower

In genere, più è grande l'influencer, più chiede per le collaborazioni.

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