La ricerca di influencer è sempre stata difficile – e sta diventando ancora più complicata. Infatti, una ricerca di Modash ha rilevato che l’impressionante 87,5 % dei marketer dell’influencer marketing ritiene che stia diventando più difficile individuare gli influencer giusti per il proprio brand, prodotto o campagna.

Ti stai strappando i capelli cercando il micro-influencer perfetto?
Non temere, perché esistono ancora numerosi metodi collaudati ed efficaci per trovare quei piccoli influencer di alto valore con voci autentiche e un pubblico estremamente pertinente. Ecco come…
1. Utilizza uno strumento di discovery degli influencer
Modash dispone di un database di influencer ricercabile che elenca ogni creator su Instagram, TikTok e YouTube con più di 1.000 follower. Sono oltre 350 milioni di profili 🤯 È il modo più rapido per creare una shortlist di influencer che corrispondono ai tuoi criteri.
Puoi cercare usando criteri come…
- Intervalli di follower degli influencer (es. 10k – 35k)
- Località, genere o lingua principale dell’influencer
- Tasso di engagement minimo o crescita minima dei follower
- Se è disponibile o meno un’email di contatto
- Dati demografici del loro pubblico
- Parole chiave (es. parole nella bio o hashtag utilizzati)
…e molto altro.

Oppure puoi utilizzare la nostra funzione di ricerca influencer con IA per trovare creator in base a ciò che c’è nel contenuto (immagini e video), non solo in base alla didascalia.

Dopo aver eseguito la ricerca, Modash può anche aiutarti ad analizzare ogni profilo che soddisfa i tuoi criteri. Senza nemmeno contattare il creator, puoi immediatamente…
- Verificare i dati demografici del pubblico
- Controllare follower falsi e tasso di engagement (inclusi benchmark rispetto a creator simili)
- Le loro collaborazioni passate
- Ottenere email di contatto (in blocco)
- Visualizzare i post più popolari e gli hashtag usati
...e altro ancora.

E quando trovi un gruppo di influencer adatti alla tua prossima campagna, puoi contattarli con sequenze di email personalizzate e automatizzate in massa – così non dovrai mai più inviare un’altra email di follow-up manuale 😮💨

Modash offre anche funzionalità per:
- Integrare Gmail, così puoi gestire il contatto con gli influencer direttamente nello strumento
- Integrazione con Shopify, per poter tracciare i riscatti dei codici promo per creator
- Monitoraggio dei contenuti live degli influencer (Chi ha pubblicato? Cosa hanno pubblicato? Come ha performato?)
👉 Puoi provare Modash gratis per 14 giorni. I prezzi sono pubblici, a partire da 199 $/mese.
2. Sfrutta la ricerca e gli hashtag sulle piattaforme social
I creator si affidano agli hashtag per migliorare la distribuzione dei propri contenuti. Molti utenti seguono o cercano hashtag per scoprire più contenuti su un argomento.
Come brand, puoi usare gli hashtag per trovare micro-influencer di nicchia in linea con il tuo marchio. Infatti, quasi tre quarti dei marketer dell’influencer marketing si affidano a hashtag o keyword per trovare gli influencer giusti.
La maggior parte dei marketer utilizza cinque tipologie principali di hashtag o keyword per cercare manualmente gli influencer sui social:
- Keyword/hashtag specifici della nicchia come skincare, fashion o travel.
- Keyword/hashtag di categoria o prodotto come skirts, earplugs o makeup.
- Keyword/hashtag relativi alle credenziali come nutritionist, food creator o doctor.
- Keyword/hashtag specifici della piattaforma come #tiktokmademebuyit o #booktok.
- Keyword/hashtag specifici del contenuto come “get ready with me”, vlog o “day in my life”.

E poi ci sono hashtag specifici per gli influencer legati, ad esempio, alla dimensione dell’account (es. #microinfluencer) e alla posizione (es. #nyccreator).
Gli hashtag su cui concentrarti dipendono dal tuo brand e da ciò che cerchi dai micro-influencer. Se sei un brand lifestyle, cercare il generico #microinfluencers può aiutarti a trovare i piccoli creator con le migliori performance. I brand locali trarrebbero vantaggio dall’uso di hashtag di località per trovare influencer locali. Quando vendi prodotti di nicchia, gli hashtag di categoria sono la scelta migliore.
In generale, la tua strategia sugli hashtag sarà basata in gran parte su tentativi ed errori. Cerca tutti gli hashtag correlati che ti vengono in mente e dedica del tempo a valutare ogni profilo influencer. Controlla quale hashtag ottiene più visualizzazioni su Instagram Reels e TikTok per trovare micro-influencer performanti.
Su YouTube, utilizza la funzione di ricerca per trovare influencer con le parole chiave desiderate. Pensa: cosa cercherebbe il mio pubblico?
Ad esempio, se sei un brand di moda che vende abbigliamento sostenibile nel Regno Unito, cerca “sustainable fashion brands UK” e guarda quali creator compaiono in cima ai risultati.

🤓 Consiglio da pro: non limitarti alla piattaforma. È vero, potresti pianificare una campagna su YouTube – ma potresti finire per trovare il micro-influencer perfetto su Instagram o TikTok.
In definitiva, sebbene la ricerca manuale sia una strategia valida per un reclutamento su piccola scala, richiede davvero molto lavoro, come spiega Victor Wiśniowski.
Con il software risparmi tempo (e in definitiva denaro) perché creare una shortlist di influencer e chiedere a ciascuno le metriche richiede moltissimo tempo. E una volta che rispondono con le loro metriche, potresti renderti conto che non sono adatti.
3. Trova micro-influencer che stanno già creando UGC per il tuo brand o che ti seguono
I micro-influencer sono proattivi nel cercare nuovi prodotti utili per il loro pubblico e nel creare contenuti generati dagli utenti per i brand con cui vorrebbero collaborare. Tieni d’occhio i piccoli creator che pubblicano già recensioni sui tuoi prodotti o ti taggano nei loro post pertinenti: potrebbero già trovare interessante il tuo brand e utile la tua merce.
Per esempio, la micro-influencer beauty & wellness Lily ha pubblicato foto informali di vita quotidiana e ha menzionato BlendJet (insieme ad altri brand) nel suo post senza che le fosse richiesto o pagato nulla.

Ha più di 26 K follower e sarebbe un’ottima micro-influencer per BlendJet dato che usa già il loro prodotto e ha un pubblico di dimensioni interessanti.
Oltre a monitorare i contenuti generati dagli utenti, dai regolarmente un’occhiata alla tua lista di follower. Potresti fare bingo scoprendo che un micro-influencer perfetto per te ti sta già seguendo.
Le collaborazioni con influencer che nascono da questi scenari saranno probabilmente organiche e autentiche, poiché il micro-creator conosce già il tuo brand e lo ritiene utile. Fare outreach agli influencer di questo tipo è anche più semplice perché hai già un “aggancio” con loro.
4. Trasforma gli affiliati con le migliori performance in influencer pagati
Gestisci un programma di affiliazione interno?
Il Principio di Pareto afferma che circa l’80 % del tuo fatturato sarà generato da appena il 20 % degli affiliati. Sono loro le persone con cui vuoi continuare a lavorare a lungo termine, quindi valuta di trasformarle in micro-influencer retribuiti.
Ricorda che i top performer avranno molte opportunità. Nei periodi di punta come il Black Friday e il Natale, è molto probabile che abbiano altre partnership retribuite sul tavolo e (comprensibilmente) daranno priorità a quegli accordi rispetto alla creazione di contenuti di affiliazione per te senza alcuna garanzia di pagamento.
Se sono così bravi, è meglio assicurarseli e ricompensarli per essersi concentrati sul tuo brand. Oppure, come dice Beyoncé, “If you like it then you shoulda put a ring on it.”
🤓 Consiglio da pro: Modash ti offre una panoramica completa su quali affiliati generano più vendite e fatturato, rendendo facile individuare i potenziali influencer futuri.

👉 Scopri di più: Usare Influencer e Affiliate Marketing insieme: vantaggi e consigli
5. Trova micro-influencer affini alla tua nicchia
(Un grazie a Maia Pedro, influencer marketing lead presso Bitpanda, per questo suggerimento. Ascolta la nostra conversazione completa con Maia qui.)
Collaborare con creator di nicchia è un ottimo modo per scalare le tue attività di influencer marketing. Ad esempio, se consegni pasti sani e nutrienti a domicilio, i fitness influencer sono la scelta naturale come micro-influencer. Ma lo sono anche le mamme impegnate che potrebbero non avere tempo per preparare qualcosa di sano e gustoso per i loro figli. Metabolic Meals se ne è resa conto e ha iniziato a collaborare con micro-influencer di entrambi i tipi – da atlete come Allison a mamme come Sharon.

Invece di limitarti a un solo tipo di creator di nicchia, prova ad ampliare gli orizzonti e a trovare micro-influencer in categorie affini.
6. Trova i sosia dei micro-influencer che ti piacciono
Hai trovato un micro-influencer che ti piace? Trova profili simili usando la freccia “giù” su Instagram e TikTok:

Questi creator probabilmente hanno lo stesso tipo di pubblico e creano lo stesso tipo di contenuti.
Altri modi per trovare sosia di micro-influencer:
- Se scorri abbastanza a lungo su Instagram e TikTok, l’algoritmo inizierà a mostrarti questi influencer nella tua pagina Esplora o For You.
- I micro-influencer spesso collaborano tra loro per far crescere il proprio pubblico. Se hai trovato un micro-influencer che ti piace, scorri i suoi post e verifica se ha collaborato con altri micro-influencer.
YouTube non ha la stessa freccia, ma cerca i video “correlati” sulla destra per trovare creator che parlano dello stesso argomento.

Tutti questi metodi richiedono una verifica approfondita e dispendiosa in termini di tempo.
Per risparmiare tempo, puoi usare lo strumento di lookalike influencer di Modash. Ad esempio, se vuoi trovare influencer TikTok simili a @u_beautylauren, inserisci l’URL del suo profilo nel campo “Search by Username” e Modash ti fornirà un elenco di lookalike con lo stesso tipo di pubblico e contenuti simili.

7. Trova gli influencer dei tuoi competitor
Non hai voglia di gestire campagne di reclutamento influencer per conto tuo? Lascia che siano i tuoi competitor a fare il lavoro duro per te!
Ci sono un paio di modi per farlo.
Un approccio consiste nell’usare uno strumento di analisi dei backlink come Ahrefs, che ti permette di vedere i siti web che linkano più spesso il sito del tuo concorrente.

È probabile che alcuni dei nomi in quell’elenco siano siti di affiliazione/influencer – quindi puoi contattarli e chiedere se vogliono collaborare anche con te (o al posto del tuo concorrente).
Oppure, se sei cliente Modash, prova a cercare nel nostro database di influencer i profili che…
- Menzionano i tuoi competitor
- Usano hashtag e frasi graditi agli influencer come #brandambassador e “discount code”

Anche se non paghi per Modash, puoi usare i nostri strumenti gratuiti per trovare esempi di contenuti sponsorizzati di centinaia di brand, compresi gli handle social e le metriche di base di ogni influencer:

Abbastanza generosi da parte nostra, vero?
8. Chiedi referenze
Il settore dell’influencer marketing è una community molto unita. Se non è la tua prima esperienza con il micro-influencer marketing, chiedi ai tuoi vecchi contatti raccomandazioni su altri bravi micro-influencer. Potrebbero avere nomi da proporre o conoscere micro-influencer in comune che si adattano al tuo brand.
Anche altri nano-influencer o macro-creator potrebbero conoscere micro-influencer adatti al tuo brand.
Ecco uno script che puoi personalizzare:
“Ehi {influencer name},
Ci è piaciuto collaborare con te su {1-2 righe personalizzate sulla campagna su cui avete lavorato insieme} e non vediamo l’ora di parlare di future collaborazioni!
Nel frattempo, ci chiedevamo se avessi qualche raccomandazione di micro-influencer su {social media platform}? Stiamo cercando di collaborare con micro-creator per la nostra nuova campagna e una tua presentazione sarebbe super utile! Nello specifico, stiamo cercando creator micro-influencer che… {inserisci qui i requisiti come nicchia, tasso di engagement e altre metriche ricercate}.
Hai qualcuno in mente che possa essere adatto a {company name}? Nessun problema se così non fosse!»
A presto,
{Your name}»
⚡ Consiglio da pro: vale anche la pena controllare la sezione commenti dei post dei macro-influencer per vedere se qualche micro-influencer ha commentato. Non è particolarmente scalabile, ma potresti essere fortunato e trovare un micro-influencer eccellente. Per esempio, ecco la micro-influencer Siân (@wavycurlysian) che commenta un post della macro-influencer Sophie Marie (@sophiemariecurly):

9. Controlla le liste dei relatori per le conferenze di settore
Gli eventi di settore in genere ospitano diversi speaker – e alcuni di loro possono essere potenziali micro-influencer.
Per esempio, supponiamo che tu lavori per un brand di cosmetici che si rivolge a un pubblico negli Emirati Arabi Uniti. In tal caso, potresti cercare su Google qualcosa come “middle east beauty expo” e imbatterti nel seguente evento…

…che, a sua volta, ti porta a una pagina dell’agenda con diversi eventi e nomi di speaker:

Poi basta cercare su Google quei nomi per vedere se qualcuno di loro potrebbe essere un potenziale micro-influencer per il tuo brand. Come questo ragazzo, specializzato in makeup cruelty-free:

Se questo è un focus chiave per il tuo brand (immaginario), potrebbe valere la pena contattare Armand per vedere se gli va di partecipare.
10. Collabora con un’agenzia di influencer marketing
Il settore dell’influencer marketing è pieno di agenzie che possono aiutarti a trovare i micro-influencer perfetti per il tuo brand. Il vantaggio di lavorare con un’agenzia di influencer marketing a tutto tondo è che sono esperti del settore, quindi non stai rischiando i tuoi soldi duramente guadagnati.
Un altro vantaggio è che le agenzie fanno il lavoro pesante per te – dal trovare gli influencer, gestire i pagamenti degli influencer, redigere i contratti per influencer e mantenere le relazioni con gli influencer.
Lo svantaggio è che lavorare con un’agenzia può essere costoso e non c’è garanzia che disponga di un database abbastanza ampio di micro-influencer.
Se hai budget, puoi mitigare parte di questi svantaggi esaminando a fondo le agenzie di influencer marketing prima di sceglierne una. Alcune domande da porre sono:
- In cosa è specializzata questa agenzia di influencer marketing? Potrebbero essere noti per un settore specifico, come i brand fitness, oppure avere competenza su una sola piattaforma, come Instagram.
- Chi sono i volti dietro l’agenzia di influencer marketing? Se l’agenzia è guidata da esperti riconosciuti che hanno gestito con successo campagne di influencer marketing in passato, sai di essere in buone mani.
- A quanti influencer ha accesso l’agenzia? Alcune agenzie utilizzano esclusivamente la propria rete di influencer, mentre altre adottano un approccio più dettagliato usando strumenti e verifiche manuali. Preferisci la seconda opzione per accedere a un ampio pool di micro-influencer.
👉 Scopri di più: 18 migliori agenzie di influencer marketing su Instagram
11. Cerca su Google e ChatGPT
Può essere un po’ laborioso, ma su Google puoi trovare articoli-lista con ottimi micro-influencer. Digita “il tuo settore + micro-influencer” e otterrai un elenco di articoli (come questo) che illustrano i dettagli di ogni influencer.

Se decidi di cercare su Google, ricordati di leggere solo articoli recenti. Perché? Il settore dell’influencer marketing evolve di minuto in minuto. Un influencer in rapida crescita potrebbe passare da nano a micro a macro-influencer nel tempo che impieghi a leggere l’articolo.
La soluzione è semplice: vai su “Strumenti” sotto la barra di ricerca e imposta l’intervallo di tempo su “ultimo anno” o “ultimo mese” per ottenere solo gli articoli pubblicati in quel periodo.

Non leggere solo un paio di articoli. Esamina quanti più articoli possibile per trovare micro-influencer unici e poco conosciuti da valutare.
Puoi anche chiedere a ChatGPT. Puoi optare per la semplice richiesta “dimmi 10 micro-influencer nel settore {industry}” oppure usare uno script più dettagliato come questo:

Se preferisci la versione dettagliata, ecco lo script che puoi adattare:
«Sei un influencer manager per {your company}. Il brand vende {product you sell}. Il tuo compito è trovare micro-influencer per il brand con un seguito da 10.000 a 100.000 follower su Instagram. L’influencer dovrebbe creare {the kind of content your ideal micro-influencer would create}. Dammi un elenco di tre micro-influencer che soddisfano questi criteri.»
Ma ricorda: ChatGPT è famosa per inventare cose.

Verifica l’elenco prima di sperimentare con i prompt per evitare di perdere tempo con influencer inesistenti.
12. Avvia il reclutamento inbound di influencer
In un mondo ideale, non dovresti mai cercare tu stesso i micro-influencer – sarebbero loro a venire da te.
Questo è il concetto di reclutamento inbound di influencer. Oltre la metà dei brand afferma di ricevere già richieste inbound da influencer desiderosi di collaborare, quindi perché non unirti a loro?

Un approccio inbound consiste nel chiedere alla tua mailing list (se ne hai una). È semplice: basta inviare un’email chiedendo se qualcuno dei tuoi iscritti ha già un pubblico e desidera promuovere il tuo prodotto.
Dato che hanno effettuato l’opt-in alla tua newsletter, è probabile che già apprezzino il tuo brand, il che rende spesso i loro contenuti più autentici. (Inoltre potresti riuscire a negoziare una tariffa migliore per la vostra collaborazione).
Un’altra opzione è creare un programma di brand ambassador per attirare micro-influencer che amano davvero i tuoi prodotti e sono interessati a collaborare con te a lungo termine.
Prendi Bolt. Ha oltre 500 ambassador in 18 paesi – e hanno svolto un ruolo chiave nel fatto che l’app di ride-hailing sia diventata una delle aziende a più rapida crescita in Europa.

Come dare visibilità al tuo programma ambassador?
- Chiedi agli influencer con cui collabori già, ai dipendenti e al tuo network di condividere il tuo annuncio per micro-influencer sui loro social o newsletter
- Condividi i dettagli del tuo programma ambassador nelle email di conferma ordine, nelle newsletter e in tutte le altre comunicazioni con i clienti
- Promuovi l’esclusività e i vantaggi del tuo programma ambassador sui social media
- Crea una landing page per il tuo programma ambassador in modo che i potenziali influencer possano iscriversi facilmente, proprio come fa qui il brand di accessori BURGA:

Tuttavia, avviare un programma ambassador non è la soluzione miracolosa per il reclutamento di influencer.
In realtà, i brand scoprono spesso che la maggior parte delle candidature è tutt’altro che perfetta. Proprio come quando recluti un dipendente a tempo pieno, è raro che i candidati migliori piombino sul tuo tavolo senza un po’ di sforzo outbound.
13. Trai ispirazione dal tuo pubblico esistente
I tuoi clienti sono il miglior gruppo di ricerca per trovare micro-influencer affidabili. A chi si rivolgono per consigli sui prodotti del tuo settore? È molto probabile che ci sia un mercato simile e ancora inesplorato tra i follower di quel micro-influencer.
Come chiedere ai tuoi clienti raccomandazioni sui micro-influencer?
- Inserisci la domanda “Come ci hai conosciuti?” in ogni sondaggio post-acquisto. Potresti rimanere sorpreso nello scoprire il nome di un micro-influencer che ha raccomandato il tuo brand.
- Passa al setaccio le liste di following di alcuni clienti sui social media e individua i micro-influencer che seguono.
- Fai un sondaggio ai clienti per chiedere chi seguono sui social e quali micro-influencer ritengono affidabili.
Allo stesso modo, Fernanda Marques consiglia di trascorrere del tempo dove il tuo pubblico si ritrova online – perché è lì che si troveranno anche i micro-influencer adatti al tuo brand.
Invece di cercare influencer basandoti solo sulle metriche, entra nel mondo del tuo pubblico. Se stai promuovendo prodotti anime, frequenta gli spazi dedicati all’anime. Se si tratta di food, scorri il TikTok dei foodie. Scopri come i tuoi clienti ideali parlano, scherzano, condividono e consumano.
14. Sfoglia un marketplace di influencer
Se cerchi un modo poco impegnativo per trovare micro-influencer ma non hai tempo o risorse per creare un tuo canale di reclutamento inbound, un marketplace di influencer potrebbe essere la soluzione.
Piattaforme come TikTok One e l’Creator Marketplace (nome fantasioso di Instagram) riuniscono brand e influencer verificati, permettendoti di individuare potenziali partner usando keyword e filtri.

Puoi inoltre connetterti con influencer che hanno espresso attivamente interesse a collaborare con il tuo brand.
I creator marketplace presentano però alcuni svantaggi. Per cominciare, se un influencer non si è registrato, non sarà presente, quindi non stai necessariamente scegliendo il meglio del meglio. Inoltre è probabile che stiano lavorando con un sacco di altri brand, il che potrebbe rendere i loro contenuti meno autentici.
Ma, lato positivo, puoi essere abbastanza certo che gli influencer trovati in un marketplace saranno aperti alla collaborazione.
Scala la ricerca di micro-influencer con Modash
Sebbene esistano molti modi per trovare micro-influencer, la soluzione più scalabile è utilizzare un tool di ricerca influencer dedicato come Modash.
Modash semplifica l’identificazione degli influencer che corrispondono ai tuoi criteri di ricerca, l’analisi del loro pubblico e delle metriche di performance e l’esplorazione dei loro contenuti sponsorizzati esistenti – il tutto senza doverli contattare in anticipo. Se sono in linea, aggiungili semplicemente a una sequenza di email automatizzata. Facile!
👉 Scopri come funziona iniziando oggi la tua prova gratuita di Modash.





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