Nel 2013 Instagram ha aperto le porte ai post sponsorizzati. Dieci anni dopo, continua a occupare il primo posto nel gioco dell'influencer marketing.
### Instagram ottiene il primo posto nell'influencer marketing. Ecco tutto ciò che ti serve per padroneggiare l'influencer marketing su Instagram.
Con questa guida completa imparerai dalla A alla Z come fare influencer marketing su Instagram senza sudare.
Come funziona l'influencer marketing su Instagram (la versione breve)
Probabilmente sai già che Instagram è altamente visivo – più di piattaforme come Facebook e X/Twitter. I brand collaborano con gli influencer su Instagram per creare tre tipi di contenuto sponsorizzato:
👉 Storie
👉 Reels
👉 Post nel feed
Sebbene tutti e tre i formati consentano di raggiungere il pubblico su Instagram, i loro casi d’uso sono piuttosto diversi. Ecco una panoramica su come utilizzarli:
| Formato del contenuto | Ideale per… |
|---|---|
| Storie |
👍 Condividere contenuti autentici e non patinati. 👍 Reindirizzare il pubblico al tuo store (o ad altre pagine esterne) tramite link cliccabili. 👍 Affrontare dubbi e problemi del pubblico tramite contenuti Q&A interattivi. |
| Reels |
👍 Sfruttare la viralità intrinseca per raggiungere nuovi pubblici/non-influencer. 👍 Ripubblicare il contenuto su TikTok, YouTube Shorts e Instagram Stories. 👍 Condividere il contenuto dell’influencer sul proprio canale. |
| Post nel feed |
👍 Utilizzare fotografie di prodotto/lifestyle esteticamente curate per raccontare una storia – ideale per nicchie fortemente visive come moda, home decor e beauty. 👍 Condividere contenuti formativi e raccolte di prodotti tramite post carosello. 👍 Anticipare prodotti e condividere dettagli astratti tramite post statici. |
🤓 Approfondisci: per un’analisi più dettagliata di pro e contro di ciascun formato, consulta la nostra guida sui costi degli influencer su Instagram.
Qualunque sia il formato scelto, le collaborazioni con influencer su Instagram sono solitamente retribuite con denaro, prodotti o commissioni di affiliazione – o, a volte, una combinazione di queste opzioni.
Per esempio, potresti pagare un compenso fisso a un influencer perché condivida tre frame di Storia sul tuo prodotto, più una commissione separata per ogni vendita diretta generata tramite il suo link affiliato o codice sconto.
Instagram vs TikTok vs YouTube: qual è il migliore per me?
Instagram compete principalmente con altre due piattaforme di influencer marketing: TikTok e YouTube. Ecco come si confronta Instagram:
Instagram vs TikTok
Il marketing con influencer su TikTok è simile a quello su Instagram sotto molti aspetti. Entrambe le piattaforme hanno:
👉 Un pubblico più giovane — tra i 18 e i 24 anni
👉 Solide community di creator in tutto il mondo
👉 Pubblico pronto all’acquisto
Se stai già lavorando su una di queste piattaforme, probabilmente passerai anche all’altra, perché Instagram e TikTok funzionano in modo piuttosto simile. Detto ciò, ci sono alcune differenze da conoscere per personalizzare la tua strategia su ogni piattaforma e capire quale canale prioritizzare:
| Criterio | TikTok | |
|---|---|---|
| Coinvolgimento | I Reels sono il formato più coinvolgente di Instagram, con un’engagement rate media dell’1,48%. | TikTok ha un’engagement rate media del 2,34%. – superiore a qualsiasi altra piattaforma. |
| Stile dei contenuti | Il contenuto su Instagram è molto curato: è noto per mostrare uno stile di vita estetico e idealizzato. | Gli utenti di TikTok preferiscono contenuti autentici e annunci dall’aspetto nativo. |
| Annunci | Gli annunci Reel su Instagram hanno ottenuto risultati molto migliori in un esperimento del 2021: quasi il doppio della reach e tre volte le impression rispetto a TikTok. | L’annuncio su TikTok non solo ha generato meno reach; è anche costato di più in termini di CPC, CPM e costo per 1.000 persone raggiunte. |
| Funzionalità di social commerce |
- I brand possono aggiungere tag di prodotto cliccabili ai post nel feed e alle Storie. - Gli utenti possono aggiungere prodotti a una wishlist privata per acquistarli in seguito. - Negli Stati Uniti, gli utenti possono acquistare direttamente nell’app tramite il pulsante “Compra su Instagram”. - Integrazione con LTK e ShopMy. |
- TikTok Shop consente agli utenti di acquistare prodotti senza uscire dall’app (attualmente disponibile in diversi Paesi, tra cui Regno Unito, Spagna e Irlanda). - LTK si sta integrando con TikTok Shop. |
* Ricorda che, sebbene strumenti di social commerce come TikTok Shop e Buy on Instagram possano aiutarti a generare vendite rapide, creano anche distanza tra il cliente e il tuo brand – cosa che alla lunga potrebbe danneggiarti. I negozi Instagram sono inoltre disponibili solo in alcuni Paesi.
In realtà, per la maggior parte dei brand non si tratta di Instagram contro TikTok: trarrebbero vantaggio dall’essere presenti su entrambe le piattaforme. E non è difficile: poiché entrambe le app sono adatte ai video, puoi riutilizzare facilmente i video di TikTok come Reels su Instagram (e viceversa).
⚠️ Ricorda: non ripubblicare direttamente i video di TikTok nei Reels di Instagram. Ricorda di personalizzare le didascalie, usare i font e la fotocamera nativi dell’app (opzionale) e perfezionare il montaggio per Instagram. Instagram ufficialmente consiglia di non pubblicare Reels con filigrane o loghi di altre app.
Instagram vs YouTube
YouTube e Instagram condividono alcune caratteristiche. Entrambe le piattaforme:
👉 Presentano contenuti video accuratamente montati
👉 Sono adatte ai video e hanno più di dieci anni (YouTube è stata lanciata per prima)
👉 Supportano i video in formato breve (tramite Instagram Reels e YouTube Shorts)
Ma, al di là di queste basi comuni, il marketing con influencer su YouTube differisce notevolmente da quello su Instagram. Ecco le differenze da conoscere:
| Criterio | YouTube | |
|---|---|---|
| Demografia degli utenti | La fascia d’età più numerosa su Instagram è quella dei 18-24 anni, che costituisce il 31,7% degli utenti totali. | YouTube tende a un pubblico leggermente più adulto: la fascia dei 25-34 anni è la più ampia, pari al 21,5% degli utenti totali. |
| Varietà dei contenuti | Instagram offre una maggiore varietà di contenuti, tra cui Reels, post carosello, Stories e post statici nel feed. | YouTube è solo video, ma propone due formati principali: video long-form e Shorts. I brand possono anche sponsorizzare integrazioni su YouTube (in pratica come uno spot all’interno del video di un influencer). |
| Stile dei contenuti | Instagram è più indicato per contenuti brevi e "mordi e fuggi". | YouTube punta maggiormente sui contenuti long-form: gli account verificati possono caricare video fino a 12 ore, anche se offre comunque video brevi tramite YouTube Shorts. |
| Creazione di contenuti | È più semplice creare contenuti su Instagram perché i video sono più brevi, ma in genere i Reel hanno una vita più breve a meno che non diventino virali. | Realizzare video per YouTube è più costoso e richiede più tempo perché sono generalmente più lunghi e curati, con il vantaggio della SEO e di una maggiore durata complessiva (e quindi un ROI più elevato). |
| Aggiunta di link | Su Instagram puoi aggiungere link cliccabili alle Storie e alla biografia (ma non ai Reel o ai post nel feed). | YouTube consente di inserire link nelle descrizioni e nei commenti dei video, oltre che nella pagina principale del canale (inoltre i membri del Programma partner di YouTube possono creare schede CTA cliccabili e schermate finali). |
| Funzionalità interattive | Puoi aggiungere diversi tipi di adesivi interattivi alle Storie di Instagram, per rispondere alle domande degli utenti, creare sondaggi, condividere slider di emoji e altro ancora. | Anche YouTube offre numerose funzionalità interattive, tra cui sondaggi, timer per il conto alla rovescia, domande ed esperienze video a 360 gradi. |
Potresti utilizzare sia Instagram che YouTube per le tue attività di influencer marketing, ma non sarà così immediato come usare Instagram e TikTok insieme.
Perché? YouTube richiede una strategia a parte e creator che siano eccellenti con i video di lunga durata.
Ma puoi facilmente riutilizzare i tuoi video YouTube più lunghi per gli Instagram Reels (e persino per i video di TikTok). Colin e Samir lo fanno regolarmente con il loro podcast su YouTube — tagliano le clip per renderle più rapide e le pubblicano come Instagram Reels.

A seconda del tipo di contenuto che crei, potrebbe essere semplice riciclare i tuoi video YouTube in formato lungo in Reels su Instagram.
7 consigli e best practice per collaborazioni con influencer su Instagram più efficaci
Organizza giveaway per aumentare vendite, follower e traffico
I professionisti del influencer marketing considerano i giveaway uno dei migliori formati di contenuto degli influencer per generare vendite.

Quindi sarai felice di sapere che i giveaway si adattano naturalmente a Instagram.
Marit Tiesema ha spiegato che i giveaway non riguardano solo le conversioni: sono anche molto efficaci per aumentare il traffico al sito web e far crescere il numero dei follower. Inoltre sono un modo fantastico per mantenere felici i tuoi partner influencer.
Un avvertimento: esistono linee guida legali molto rigide sull'uso dei dati personali nei concorsi, il che significa che deve essere l'influencer a contattare direttamente le persone.
Sfrutta le funzionalità delle Stories per raggiungere obiettivi diversi
Le Instagram Stories offrono una serie di funzioni interattive che le rendono adatte a raggiungere diversi obiettivi di influencer marketing. Marit ha condiviso i seguenti esempi:
👉 Usare le Instagram Stories per i lanci di prodotto: inserisci uno sticker con link che indirizzi gli spettatori a una landing page con modulo di lead capture per la pre-iscrizione, oppure aggiungi uno sticker countdown per creare urgenza e scarsità.
👉 Usare le Instagram Stories per rimuovere le barriere all’acquisto: se un influencer ha presentato il tuo prodotto, fagli fare una sessione di Q&A successiva per rispondere direttamente alle domande del pubblico. Questo non solo aiuta a superare potenziali ostacoli, ma offre anche preziosi insight per il tuo messaging.
👉 Usare le Instagram Stories per aumentare le conversioni: aggiungi un codice sconto con uno sticker link (utilizzando un link Bitly per il tracciamento) che invii gli utenti direttamente alla pagina del prodotto.
Bilancia intrattenimento e impatto
È logico che i contenuti divertenti ottengano spesso il maggior numero di visualizzazioni. Ciò può essere particolarmente efficace con i Reels su Instagram, dove la viralità incorporata della piattaforma fa sì che, una volta che un post decolla, venga mostrato a un pubblico sempre più ampio.
Tuttavia, Marit ha osservato che le visualizzazioni non sono tutto nell’influencer marketing: bisogna tenere ben presenti anche gli obiettivi principali.
Dai priorite0 a Instagram per i post che richiedono didascalie pif9 lunghe
Le didascalie lunghe sono molto pif9 comuni su Instagram che su altre piattaforme, come ha dimostrato lo chef Tom Sellers in questa collaborazione con Birkenstock:

Su Instagram puoi, tecnicamente, pubblicare didascalie fino a 2.200 caratteri, il che ti offre molta pif9 liberte0 per raccontare una storia o condividere dettagli sul tuo ultimo prodotto. Quindi, se hai bisogno di accompagnare il tuo contenuto visivo con una lunga spiegazione, Instagram e8 sicuramente la piattaforma che fa per te.
Tuttavia, Marit ha avvertito che non dovresti automaticamente lanciarti in didascalie chilometriche.
Per cominciare, ha osservato che i consumatori della Gen Z tendono a essere abpif9 orientati al visualbb, quindi potrebbero non apprezzare le tue didascalie epiche. Inoltre, le didascalie dei post nel feed vengono troncate a 125 caratteri sui dispositivi mobili, quindi devi fornire alle persone un motivo convincente per continuare a leggere.
Usa i post statici per i contenuti guidati dall'estetica
Certo, i contenuti statici non sono un'esclusiva di Instagram: esistono anche su TikTok. Ma i contenuti statici su TikTok richiedono una narrazione che gli utenti scorrono, dando quasi l'effetto di un video.
Instagram, invece, propone questo tipo di contenuto da quando la piattaforma esiste. Marit ha spiegato che i post statici nel feed e28093 come le immagini lifestyle e i product shot e28093 sono abideali per contenuti guidati dall'esteticabb, rendendoli perfetti per nicchie quali:
👉 Bellezza
👉 Moda
👉 Arredamento
🤓 Consiglio pro: Non sai scegliere tra post con singola immagine e caroselli? In generale, Marit consiglia di dare priorite0 ai caroselli, poiche9 incoraggiano naturalmente l'interazione e28093 il che puf2 aiutare ad aumentare copertura e engagement.
Escludi i Reel virali quando calcoli le visualizzazioni medie
Il calcolo dei compensi per le collaborazioni su Reels di Instagram di solito parte dalle visualizzazioni medie dell'influencer. Pif9 visualizzazioni = pif9 $$$.
Ma, prima di prendere la calcolatrice, ricorda di eliminare eventuali picchi virali, perche9 possono alterare notevolmente i risultati.
Oppure, se non hai voglia di fare tutti i calcoli da solo, utilizza i report dei profili influencer di Modash.

Contengono le visualizzazioni medie dei Reel per ogni profilo pubblico con pif9 di 1.000 follower: poiche9 calcoliamo la mediana anziche9 la media, i numeri non sono influenzati dai contenuti virali occasionali.
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Stai alla larga dai brief incentrati sul prodotto
Certo, il tuo obiettivo finale e8 vendere di pif9.
Ma questo non significa che i tuoi brief per Instagram debbano parlare solo del prodotto. Le persone usano Insta per intrattenersi: se il Reel o la Story del tuo influencer parla solo di caratteristiche e vantaggi del prodotto, non aspettarti che il pubblico rimanga.
La strategia migliore per proporre contenuti imperdibili e8 inserire il prodotto in modo naturale.
Ad esempio, un brand che produce cuffie per runner potrebbe collaborare con un influencer fitness che si prepara a una maratona. A mete0 del Reel, potrebbero menzionare di indossare le cuffie del marchio perche9 sono leggere e offrono un'ottima qualite0 del suono e28093 perfette per accompagnare le lunghe corse solitarie.
c8 comunque una promozione del prodotto, ma non sembra una pubblicite0.
Chiedi agli influencer del loro calendario editoriale per individuare opportunite0 di integrazione cosec fluida.
🤓 Per approfondire: trova altri consigli dei professionisti in Instagram Influencer Marketing: 10 consigli unici.
Come Fare Instagram Influencer Marketing: Una Guida Passo Dopo Passo (Con Esempi)
Passaggio 1: Definisci con chiarezza i tuoi obiettivi per prepararti al successo
Ovviamente, chiarire i tuoi obiettivi e8 una parte essenziale di qualsiasi campagna di influencer marketing, indipendentemente dalla piattaforma.
Qui non entrerf2 nei dettagli della definizione degli obiettivi: per approfondire, consulta la nostra guida su obiettivi e KPI nell'influencer marketing. Invece, mi concentrerf2 sulla gestione delle aspettative riguardo a cif2 che Instagram puf2 realmente fare.
I tre tipi di contenuto di Instagram e28093 post nel feed, Stories e Reels e28093 sono adatti a raggiungere obiettivi diversi. Quindi, se la tua campagna deve ottenere i risultati desiderati, devi scegliere il formato giusto (o una combinazione di formati) in base ai tre obiettivi pif9 comuni dell'influencer marketing:
👉 Generare contenuti
👉 Incrementare la notoriete0 del brand
👉 Generare vendite dirette
| Obiettivo | Miglior formato di contenuto | Note |
|---|---|---|
| Generare contenuti | Qualsiasi | Il contenuto e8 contenuto, quindi qualsiasi formato va bene! Tuttavia, il formato dipendere0 dal fatto che tu voglia riutilizzare il contenuto e per quale scopo. |
| Incrementare la notoriete0 del brand | Post nel feed, Reels | I post nel feed e, in particolare, i Reels ottengono moltissime visualizzazioni e impression. Ma, poiche9 non puoi inserire link, sono meno efficaci nel convertire l'engagement in azione. |
| Generare vendite dirette | Stories | Le Stories hanno una durata limitata e ricevono meno visualizzazioni. Ma puoi aggiungere link cliccabili come sticker, indirizzando gli utenti direttamente al tuo store o alla pagina prodotto. |
Per questo spesso ha senso includere pif9 tipi di contenuto in un'unica collaborazione con influencer su Instagram. Non solo ti aiutere0 a raggiungere diversi obiettivi in una sola campagna, ma l'ordine in blocco puf2 aiutarti a negoziare un prezzo migliore (ne parleremo pif9 avanti).
Anna-Maria Klappenbach ha osservato che lo scopo del pacchetto di contenuti e8 coprire il maggior numero possibile di touchpoint con il pubblico.
Passaggio 2: Trova influencer Instagram pertinenti che possano aiutarti a raggiungere l'obiettivo
La ricerca degli influencer Instagram ideali e8 il punto in cui la maggior parte dei brand ha bisogno di aiuto. Ma non deve essere cosec complicato e scoraggiante se utilizzi strumenti di ricerca degli influencer come Modash. Usare la tecnologia e8 affidabile, efficiente e scalabile. Modash conta oltre 71a0milioni di creator su Instagram: elenca ogni creator con pif9 di 1.000 follower in ogni nicchia, paese e citte0. 🤯

Puoi aggiungere diversi filtri per pubblico e influencer, come intervallo di follower, posizione, visualizzazioni medie dei Reel e altro ancora.
E non solo: gli strumenti di analisi degli influencer di Modash ti consentono anche di verificare la demografia del pubblico, le performance dei post, i contenuti top, il tasso di engagement e molto altro, senza dover contattare il creator.

Provalo gratuitamente: i primi 14 giorni te li offro io. 😉
Cerchi altri modi per trovare influencer su Instagram? Ecco cinque cose che puoi provare:
👉 Se hai gie0 fatto il lavoro di ricerca di influencer su TikTok o di creator su YouTube, verifica se sono presenti anche su Instagram. Molti influencer sviluppano community su pif9 piattaforme e sarebbero disposti a fare crossd0promotion su altri canali per il tuo brand con un costo aggiuntivo. Questa partnership sare0 semplice, poiche9 entrambi conoscete gie0 il lavoro e i requisiti.
👉 Usa l'app di Instagram e cerca influencer tramite hashtag e parole chiave pertinenti al settore. Ad esempio, se sei un brand beauty, cerca #beautyproducts e la parola chiave abbeautybb nell'app di Instagram.

Ma questo processo e8 piuttosto manuale e richiede tempo, perche9 devi analizzare uno per uno i profili degli influencer. E dovrai comunque usare un tool di analisi degli influencer per ottenere tasso di engagement, demografia dei follower e altro.
👉 Se conosci gie0 un influencer Instagram che ti piace, trova creator simili con lo strumento lookalike di Modash. Per esempio, Modash elenca oltre 12.000 influencer simili alla mia creator preferita, Laura.

👉 Chiedi referenze ai tuoi influencer partner gie0 attivi (se presenti). Anche i creator di TikTok e YouTube potrebbero avere contatti di influencer Instagram.
👉 Fai una ricerca su Google (o anche ChatGPT) per trovare un elenco di creator Instagram nella tua nicchia. Ricorda di essere specifico per ottenere risultati migliori.
💡 Per saperne di pif9: 11 modi per trovare influencer Instagram rilevanti per il tuo brand
Crea una short list degli influencer Instagram che ti piacciono e con cui vuoi collaborare. Poi, passa alla fase di outreach per ottenere il loro sec.
Passaggio 3: contattare gli influencer per avviare una collaborazione
Chiedere a un influencer di promuovere il tuo prodotto sembra facile a prima vista. Ma oggi i creator (soprattutto quelli bravi!) sono molto richiesti. Sono selettivi riguardo a con chi collaborano perché non vogliono danneggiare il proprio brand.
Anche questa volta non approfondirò come fare outreach agli influencer – ne abbiamo già parlato in dettaglio.
Piuttosto, ti invito a ricordare che gli influencer di Instagram vogliono essere trattati come partner di valore, non come semplici nomi in un foglio di calcolo. Personalizza il tuo messaggio per chiarire perché stai contattando proprio loro e in che modo pensi possano aiutare il tuo brand.
Per esempio, immagina di occuparti di influencer marketing per uno store Shopify che vende candele profumate. Ti interessa collaborare con influencer nell’ambito del wellness (una scelta ovvia, no?) e ti imbatti in Hannah Weir, che pubblica molto contenuto mindful – alcuni dei quali riguarda proprio le candele.

Bingo!
Quindi potresti contattarla dicendo qualcosa del genere:
Ciao Hannah!
Il tuo post sulla mini meditazione con le candele è apparso nel mio feed di Instagram – ho adorato quando hai detto che ascoltare il suono del fiammifero che si accende e della candela che prende fuoco può aiutare a restare nel momento. Comincerò a farlo anch’io!
Mi ha ispirato a contattarti riguardo alla nuova candela profumata di ZenFlame ispirata alla mindfulness. Posso inviarti un campione?
🤓 Per approfondire: trova ulteriore ispirazione nella nostra raccolta di esempi reali di outreach agli influencer.
Ovviamente, prima di contattare un influencer ad alto potenziale, devi trovare la sua email di Instagram. Ci sono due modi per farlo:
👉 Se stai usando l’app mobile di Instagram (molto laborioso), controlla se l’influencer ha la sua email disponibile nel profilo.
👉 Se utilizzi Modash (consigliato), puoi salvare facilmente gli influencer selezionati > creare la loro lista > ed esportare i loro dati di contatto. Tre clic ed il gioco è fatto.
⚡ Consiglio pro: non dimenticare di fare follow-up con gli influencer che non rispondono a intervalli regolari. Le email spesso si perdono e un garbato promemoria non fa mai male.
E Modash non serve solo ad accelerare la ricerca di quegli indirizzi email sfuggenti.
Abbiamo anche creato una inbox migliore per i marketing manager che lavorano con gli influencer, pensata per aiutarti a inviare email di outreach più efficaci in meno tempo.
Ad esempio, puoi visualizzare lo stato di una campagna o di una conversazione direttamente accanto al nome dell’influencer…

…e vedere un riepilogo di tutte le informazioni sull’influencer – incluse conversazioni passate o in corso – nella barra laterale mentre stai scrivendo un nuovo messaggio:

Inoltre si integra con il tuo account Gmail o Outlook esistente, così non devi preoccuparti di controllare l’ennesima casella di posta.
E questo è solo l’inizio.
Potrei elencare ogni singola funzionalità, ma è meglio provarlo tu stesso con una prova gratuita di 14 giorni – non serve la carta di credito 💅
Passaggio 4: come contrattualizzare e negoziare su Instagram
Dietro ogni campagna di influencer marketing su Instagram di successo ci sono un’infinità di attività amministrative fatte nel modo giusto.
Per prima cosa, parliamo di contratti. Per un elenco di consigli generali e punti essenziali (più un template di contratto infallibile), dai un’occhiata alla nostra guida su cosa includere in un contratto per influencer. Oltre a questo, ci sono alcuni fattori specifici di Instagram che dovresti conoscere.
Marit Tiesema consiglia di creare tre versioni dei tuoi template contrattuali:
👉 Template n. 1: Solo uso organico. Per collaborazioni che richiedono solo contenuti organici da parte degli influencer, senza amplificazione a pagamento o diritti d’uso estesi. Ciò elimina la necessità di modifiche frequenti alle clausole.
👉 Template n. 2: Uso a pagamento incluso. Copre sia l’uso organico che quello a pagamento dei contenuti. Ideale per campagne senza esclusioni o restrizioni specifiche.
👉 Template n. 3: Partnership con il brand. Specifico per collaborazioni che coinvolgono partner, garantendo che il contenuto dell’influencer sia in linea con i valori sia del brand che del partner e che l’influencer si impegni a evitare commenti negativi sul partner.
🤓 Consiglio pro: se una delle opzioni sopra include un evento o un viaggio, assicurati che l’influencer sia l’unico responsabile dell’ottenimento e del mantenimento delle polizze assicurative.
Questo dovrebbe bastare a coprire la maggior parte delle eventualità, senza costringerti a scorrere infinite cartelle di template contrattuali ogni volta che vuoi ingaggiare un nuovo influencer, spiega Marit.
Visto l’ampio ventaglio di deliverable su Instagram, dovrai sicuramente specificare i formati esatti per la tua campagna, oltre a dettagli correlati come:
👉 Se sono necessari link o codici sconto
👉 Tag e hashtag specifici da utilizzare
Oltre a ciò, Marit consiglia di fare riferimento alle comunicazioni email o ai briefing di campagna per indicazioni creative e tempistiche, invece di riempire il contratto di dettagli minuziosi. Questi aspetti cambiano spesso, quindi inserirli come parte fissa del contratto potrebbe in realtà rallentare il processo.
Passaggio 5: come definire i prezzi su Instagram
Ahhh, il delicato tema dei prezzi.
Ho parlato con tre professionisti dell’influencer marketing nella mia guida approfondita a tariffe degli influencer su Instagram. Il fatto è che, come in gran parte del mondo dell’influencer marketing, c’è poca standardizzazione dei prezzi, con enormi variazioni tra nicchie e aree geografiche differenti. Tutto ciò rende difficile fornire cifre indicative.
Tuttavia, ho raccolto le seguenti stime per il mercato statunitense, basate principalmente sulle categorie casa e lifestyle:
| Categoria di influencer | Tariffa: solo Stories | Tariffa: solo Reels |
|---|---|---|
| Mega/celebrity | $30.000+ | $50.000+ |
| Macro influencer | $5.000 – $30.000 | $10.000 – $50.000 |
| Influencer mid-tier | $2.000 – $10.000 | $5.000 – $20.000 |
| Micro influencer | $500 – $3.000 | $750 – $5.000 |
🤓 Consiglio pro: negoziare un pacchetto con più deliverable comporta di solito sconti dal 10% al 30%.
I prezzi possono inoltre essere influenzati da fattori come partnership esclusive con influencer, diritti d’uso e numero di frame in una Story.
In definitiva: se ci sono pochi influencer su Instagram che parlano dei temi che desideri affrontare, probabilmente dovrai pagare di più.
Passaggio 6: come fare un brief per Instagram
Il brief per Instagram varia molto in base ai deliverable richiesti – Reels, Stories e post in feed sono formati molto diversi. Tuttavia, ci sono alcuni elementi comuni:
👉 Indica l’obiettivo della campagna: gli influencer devono sapere se punti alla brand awareness, alle vendite o ad altro. Prendi in considerazione di condividere esempi di CTA efficaci per assicurarvi di essere sulla stessa lunghezza d’onda.
👉 Fornisci esempi di contenuto: esempi reali sono una fonte preziosa di ispirazione per gli influencer. Ciò può includere hook, copy specifici o intere Stories/Reels/post in feed.
👉 Allinea il brief allo stile dell’influencer: non chiedere agli influencer di usare un formato che non conoscono o di inserire forzatamente il tuo branding a discapito del loro stile e della loro estetica.
👉 Chiedi i concept in anticipo: il modo migliore per essere sicuro che l’influencer sia sulla strada giusta è richiedere concept o storyboard da approvare prima che inizi a creare i contenuti della tua campagna.
👉 Ricorda agli influencer la conformità FTC: se non usano il tag Paid Partnership Disclosure, devono includere chiaramente le parole “Ad” o “Sponsored” nel loro contenuto (incluso in ogni frame di una Story sponsorizzata).
A parte questo, non essere troppo prescrittivo. Certo, vuoi che l’influencer rispetti il brief, ma desideri anche che porti il suo tono di voce unico nella campagna – è proprio questo il senso dell’influencer marketing, giusto?
🤓 Per approfondire: per una guida (molto) più dettagliata, consulta il nostro articolo su brief per influencer su Instagram.
Passaggio 7: tracciare i contenuti live degli influencer
Diciamolo chiaramente – tenere traccia dei contenuti live degli influencer è un enorme grattacapo se devi fare tutto da solo. Anche se lavori solo con pochi influencer, incollare link e screenshot in fogli di calcolo e cartelle stanca in fretta.
Modash elimina ogni difficoltà raccogliendo in modo affidabile i contenuti live degli influencer, sia che tu stia collaborando con una manciata di creator o con migliaia.
E sì, questo include anche la raccolta delle Stories – così non devi più fare screenshot entro le 24 ore in cui sono online 😅

Modash ti permette anche di creare link UTM Shopify e codici promo in pochi clic (o di collegare codici esistenti agli influencer) e di monitorare clic, utilizzo dei codici e vendite totali nella dashboard di Modash.

Se solo tutto fosse così semplice!
Passaggio 8: coltivare le relazioni con gli influencer per mantenere i creator soddisfatti
Se la tua relazione con un influencer è puramente transazionale, avrà poco incentivo a fare lo sforzo extra per il tuo brand.
Ecco perché dovresti prenderti il tempo di sorprendere i tuoi partner influencer.
Ci sono molti modi per farlo – abbiamo raccolto le nostre tattiche preferite nella guida: Come costruire grandi relazioni con gli influencer. Ma ci sono anche metodi specifici per Instagram che puoi utilizzare.
Ad esempio, se stai gestendo una campagna di gifting per influencer su Instagram, fai il possibile per renderla speciale. Andreea Moise (alias The Hype Maven) ha raccomandato di creare packaging adatti agli influencer, come quando un brand di profumi con cui ha lavorato ha disegnato una scatola minimalista con il messaggio: “Le parole non potranno mai raccontare le storie che può raccontare una fragranza.”

Questa tattica a basso costo è piaciuta moltissimo agli influencer, ricorda Andreea. “Quando l’hanno ricevuto, hanno detto: ‘Oh mio Dio, fammi fare una foto.’”
Ovviamente, c’è più di un packaging accattivante per stupire gli influencer. Potresti anche provare:
👉 Invitare gli influencer a eventi e anteprime, così si sentiranno parte del tuo team e non solo dei freelancer
👉 Lanciare una campagna di whitelisting degli influencer utilizzando i loro contenuti per aiutarli a raggiungere un pubblico più ampio e far crescere la loro audience
👉 Usare Modash per gestire i pagamenti degli influencer, in modo che per loro sia facile essere pagati
Un piccolo sforzo in più da parte tua può fare molta strada nella costruzione di relazioni a lungo termine con gli influencer vantaggiose per entrambi.
3 campagne di influencer marketing su Instagram fatte come si deve
Vediamo come appare in pratica un influencer marketing di successo su Instagram. Ecco tre esempi d’ispirazione:
1: CHARLES & KEITH
Il contenuto generato dagli utenti (UGC) svolge un ruolo chiave nella strategia promozionale della casa di moda singaporiana CHARLES & KEITH. Si tratta di una mossa intelligente, dato che i clienti che interagiscono con UGC convertono a un tasso superiore del 102,4% rispetto allo shopper medio.
Mostrano i loro migliori UGC di Instagram sulla homepage e su una landing page di campagna dedicata dove i clienti possono acquistare i vari look:

Ma come fanno a far sì che l’UGC continui ad arrivare?
Semplice: utilizzano un hashtag dedicato (#ImwithCharlesKeith) per raccogliere UGC. Poi promuovono l’hashtag tramite campagne di contenuti sponsorizzati, come nell’esempio qui sotto con l’instagrammer Tia Dewitt:

Quando i fan di Tia la vedono usare l’hashtag, sono invogliati a partecipare, generando più UGC per CHARLES & KEITH.
I risultati?
🎉 Al momento della stesura ci sono quasi 55.000 post su Instagram con l’hashtag #ImwithCharlesKeith
🎉 Alcuni di questi post (ad esempio questo) contano migliaia di commenti e like.
🎉 Poiché l’UGC è acquistabile tramite il sito di CHARLES & KEITH, ha un impatto diretto sulle vendite oltre a generare brand awareness.
Punti chiave:
✅ Sfrutta l’UGC per costruire fiducia, raggiungere nuovi pubblici e aumentare le vendite.
✅ Crea un hashtag dedicato per raccogliere tutto il tuo UGC.
✅ Avvia collaborazioni a pagamento con influencer per promuovere il tuo hashtag di campagna e ottenere un flusso costante di UGC.
2: collaborazione di Dove con gli influencer di Instagram per #TheCROWNAct
Dove vende prodotti per capelli. Ma rappresenta molto di più. Sostiene diverse cause sociali in collaborazione con influencer su Instagram e condivide storie tramite il proprio profilo.
In un esempio, ha collaborato con diversi influencer – tra cui Chanel – per il Crown Act. Questa campagna racconta le storie di donne reali che hanno affrontato discriminazioni sui capelli sul posto di lavoro e si sono opposte.

Il risultato?
🎉 L’hashtag #TheCROWNAct conta oltre 23K post su Instagram.
🎉 Tutti i post relativi a questa campagna hanno almeno 20K visualizzazioni su Instagram Reels, con un post che ne ha generate 338K.
🎉 I commenti ai post di questa campagna sono molto positivi su Dove e sull’impatto delle sue partnership con influencer.
Punti chiave:
✅ Usa le partnership con influencer su Instagram per mettere in evidenza i valori e la missione del tuo brand.
✅ Condividi sul tuo profilo le storie personali dei tuoi influencer e brand ambassador per rafforzare la relazione e creare contenuti più autentici.
✅ Quasi tutti i creator con cui Dove ha collaborato per questa campagna hanno meno di 30K follower, a dimostrazione che la rilevanza è più importante di un grande seguito.
3: Strategia di gifting con influencer su Instagram di Touchland
Touchland vende disinfettanti per le mani profumati, la scelta di nomi come Kris Jenner, Mandy Moore e persino Kate Hudson.

Ma come fa Touchland a far scoprire i suoi prodotti a queste celebrità di serie A? Influencer gifting. Potrebbe sembrare un azzardo, ma la fondatrice contatta regolarmente di persona le beauty blogger, racconta la sua storia e chiede loro recensioni oneste — il che ha portato i prodotti a essere scoperti dalla makeup artist delle celebrità Jamie Greenberg. Poi è seguito un effetto domino.
I risultati?
🎉 Celebrità di primo piano hanno iniziato a usare i disinfettanti Touchland, aumentando la notorietà del marchio e l’attenzione dei media.
🎉 Grazie al sostegno delle celebrità, Touchland ha potuto posizionarsi come prodotto beauty e vendere i suoi disinfettanti a 10 $.
🎉 Touchland continua a collaborare con vari micro-influencer attraverso il gifting, il che significa che non spende un centesimo oltre al costo del prodotto e ottiene comunque un ROI fantastico.
Punti chiave:
✅ Metodi come l’influencer gifting e il product seeding possono richiedere più impegno, ma il ritorno è enorme.
✅ L’estetica conta: crea un’esperienza di unboxing memorabile e un packaging curato.
✅ Sfrutta il successo del tuo influencer marketing su Instagram per posizionarti in fascia premium.
🤓 Per approfondire: 17 esempi di campagne di influencer marketing [+ punti chiave]
Lo faresti per Instagram?
L’influencer marketing su Instagram sta diventando sempre più necessario per le aziende e-commerce. Con questa guida come riferimento, sai esattamente quali passi compiere per padroneggiare il processo.
Può comunque risultare impegnativo: trovare influencer, sperimentare tipi di collaborazione, monitorare il ROI e molto altro. Snellisci tutto con Modash e togli dal tavolo attività importanti — come trovare influencer su Instagram.






